Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] e i sostenitori della dottrina del Logos, i papi Zefirino e Callisto avevano cercato di proporre una linea mediana, proprio come successivamente avrebbe fatto papa Dionigi. Ambedue, per altro, di fatto si erano dimostrati molto più sbilanciati ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] intuizione che cioè la corda derivasse non da mesoderma né da entoderma ma da una zona formativa autonoma, sulla linea mediana del blastoporo. In un successivo lavoro Sul valore morfogenetico della corda dorsale (in Archivio italiano di anatomia e di ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] , Roma, Editori Riuniti.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi.
Serianni, Luca (1996), Appunti sulla lingua di Pasolini prosatore, «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 10, pp. 197-229. ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] . Dal racconto, sfrondato dai toni velenosi dell'autore, si ricava l'abilità politica di C. nel porsi in posizione mediana rispetto alle opposte fazioni, mettendo a frutto, evidentemente, un'esperienza di uomini e cose maturata in circostanze spesso ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] imminente ulteriore "modernità" giottesca, contribuì la sensazionale riscoperta, nel 1900, a opera di F. Hermanin, della parte mediana e di parte di quella inferiore del Giudizio universale sulla controfacciata di S. Cecilia in Trastevere, nonché dei ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] un certo senso, proporne un terzo, distinto nelle qualità dello stile e, ancor più, dell'invenzione retorica, ma arrivare ad una posizione mediana fra i due. Non a caso il B. esalta uno stile ⟨4attico", che, ⟨icome elettro, d'amendue si tempera e si ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] .
Giuseppe doveva aver già acquisito una certa notorietà quando nel 1704 fu incaricato di trasformare la sezione mediana della cripta della cattedrale dell'XI secolo. Ormai affermato progettista, in quell'occasione incontrò diversi problemi statici ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] deriva il registro scherzoso e colloquiale con cui è condotta la narrazione), alla sua ricerca di una lingua non letteraria e mediana, che trova piena realizzazione nel toscano "vivo" in cui la celebre fiaba è narrata.
Di tutto ciò non si accorsero ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] dell'anomalia cranica del criminale, varietà infelice di uomo più patologica di quella dell'alienato (Della fossetta occipitale mediana in rapporto collo sviluppo del vermis cerebellare. Studi, in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] divenuti indipendenti dopo il crollo dell'impero asburgico: il problema principale era sempre di trovare una linea mediana tra i molti contrasti che dividevano popolazioni anche cattoliche nella delimitazione dei confini. Quel nazionalismo che, fin ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo...