CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] trovare subito un taglio metodologico equilibrato, che ne fa in un certo senso il precursore di quella linea interpretativa mediana dell'esegesi penalistica che sarà poi rappresentata, nel primo decennio del '900, dai Carnevale e dai Manzini), lo ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] notevole. In primo luogo per il metodo, che fra le posizioni estreme della dommatica e della sociologia promuoveva una via mediana capace di fissare "i limiti entro cui debbono l'uno accanto all'altro svolgersi i sistemi diversi di quelle due scuole ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] come rielaborazione ordinata e rispettosa del diritto nazionale e in continuità con la giurisprudenza consolidata. Una posizione mediana che sosteneva anche in tema di interpretazione: se essa doveva avere per oggetto la determinazione della volontà ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo...