GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] , e falla finita!". Una nota sull'aallocutivo nel romanesco e nell'"italiano de Roma", in Contributi di filologia dell'Italia mediana, IX (1995), pp. 259 s.; E. Radtke, Sgamare, in Studi linguistici italiani, XXII (1996), pp. 101-105; L. Lorenzetti ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] del G. è aperta dalla monografia L'origine e forme della dittongazione romanza. La qualità d'accento in sillaba mediana nelle lingue europee (Halle 1907), uscita nella prestigiosa collana della Zeitschrift für romanische Philologie e che diede al G ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] dal padre) di un'espressione classicamente chiara e composta nel dettato poetico e, soprattutto, di una prosa moderna e mediana, lontana, cioè, "del pari dalla licenza, come da ogni pedantesca affettazione" (Prosa italiana, p. IV). A questo recupero ...
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mediana
s. f. [dall’agg. mediano, per ellissi di linea o sim.]. – 1. Nel linguaggio sport., lo stesso che linea mediana (v. mediano). 2. In geometria, m. di un triangolo, la retta (o il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo...