L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] . I polmoni vengono considerati come le due ali di un viscere unico, separate per mezzo di un setto, che corrisponde al mediastino: ad ogni ala va un bronco principale, nel quale si aprono i minori: avendo forse a base la disposizione dei ruminanti ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] stenosi da tumori, compressioni dell'esofago dell'esterno, spostamenti di sede dell'esofago determinati da anormali condizioni del mediastino, dilatazioni anomale, ecc., risultano molto evidenti ai raggi X e servono a localizzare la lesione e spesso ...
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LARINGOSCOPIA (dal gr. λάρυγξ "laringe" e σκοπιά "vedetta")
Guglielmo Bilancioni
È il complesso dei metodi che permettono nel vivo l'osservazione della cavità laringea.
1. Laringoscopiu classica con [...] ecc.), lo stato degli apici, degli ili polmonari e dei gruppi ghiandolari, lo spazio retrocardiaco, e in genere tutto il mediastino, la motilità del diaframma e dei suoi seni, la sua limitazione di motilità per pregresse pleuriti (sinechie), ecc. Da ...
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endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] -faringoscopia), laringe (laringoscopia), trachea e bronchi (tracheo-broncoscopia); anche la cavità pleurica e il mediastino sono esplorabili endoscopicamente, rispettivamente con la toracoscopia e la mediastinoscopia.
• E. della cavità addominale ...
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neurofibromatosi
Termine che accomuna due malattie eredo-familiari (n. di tipo 1 e n. di tipo 2), caratterizzate dalla tendenza a sviluppare tumori dei nervi periferici e di altri organi e da ereditarietà [...] promuoventi la mitosi. La NF1 è una malattia progressiva; cause di morte precoce sono il neurofibroma plessiforme massivo del mediastino, l’astrocitoma, il neurofibroma cervicale paraspinale e il MPNST. Il rischio di MPNST in un paziente con NF1 è ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] e patologiche documentando l'esistenza di una deglutizione paradossa in tutti gli stati di squilibrio vago-simpatico del mediastino e un aspetto radioscopico del cancro dell'esofago, poi chiamato segno di Bertolotti. Su Diario radiologico, rivista da ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] orale, e quello dell'ascoltazione del soffio laringo-tracheale trasmesso sul manubrio dello sterno dalle neoplasie del mediastino anteriore. Descrisse con precisione, nell'opera Gli aneurismi..., le algie di origine aneurismatica e la stasi venosa ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] la presenza di un eventuale circolo venoso patologico, con o senza edema, cosiddetto a mantellina, da ostacolo venoso mediastinico. Alla palpazione il medico verifica l'espansibilità e la resistenza del torace. Indi effettua il riscontro del fremito ...
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TC (sigla di Tomografia Computerizzata)
Metodica di radiodiagnostica che consente di ottenere immagini di sezioni del corpo umano; è basata sull’interazione di un fascio strettamente collimato di raggi [...] notevolmente significativi nello studio del pancreas e dello spazio retroperitoneale, di difficile esplorazione con gli esami convenzionali, e anche in quello del torace, del mediastino, dell’addome, dell’apparato urinario e dello scavo pelvico. ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] e/o la laserterapia oppure per occludere l'orifizio di tramiti fistolosi tra l'esofago e le vie aeree, il mediastino o, in certi casi, il peritoneo. Il tipo di protesi (Celestin, WilsonCook, Atkinson) viene scelto in base alle caratteristiche della ...
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mediastino
mediastìno (o mediàstino) s. m. [lat. scient. mediastinum, dal lat. mediev. mediastinus «medio, intermedio», nel lat. class. «servitore», più correttamente mediastrīnus, der. di *mediaster,
propr. «che è pronto nel mezzo»]. – 1....
mediastinico
mediastìnico agg. [der. di mediastino] (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo al mediastino: il cavo m.; organi m.; spostamenti m., le variazioni di posizione che il mediastino può subire per trazione o compressione degli organi...