UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] la direzione del sangue è dal cuore verso la periferia, nelle seconde dalla periferia al cuore.
Il cuore è situato nel mediastino fra i due polmoni, entro il pericardio, un sacco sieroso simile alle pleure; il foglietto viscerale del pericardio (che ...
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SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] e le vene che vi sboccano: dà origine a disturbi circolatorî e respiratorî che riproducono il quadro del tumore mediastinico e si traducono con crisi di soffocazione, tachicardia, cianosi al capo, inturgidimento delle vene del torace e degli arti ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] o di forma T. Si presentano generalmente già con quadri leucemici. La forma T si localizza più facilmente a livello del mediastino. I linfomi cutanei T comprendono la micosi fungoide e la sindrome di Sezary. Si presentano come infiltrazione del derma ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] e dello spazio retroperitoneale, di difficile esplorazione con gli esami convenzionali, e anche in quello del torace, del mediastino, dell’addome, dell’apparato urinario e dello scavo pelvico.
La t. per emissione deriva dalla scintigrafia (➔): come ...
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METEORISMO (dal gr. μετεωρισμός "gonfiezza")
Leonardo ALESTRA
Nino BABONI
E la distensione più o meno notevole dell'addome causata da un'eccessiva produzione di gas nello stomaco e nell'intestino. [...] anche malattie generali o di vicinanza (tubercolosi, affezioni del fegato, peritoniti acute e subacute, gestazione, lesioni del mediastino, ecc.).
Il sintomo più costante è dato da una modesta distensione della fossa del fianco sinistro per raccolta ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] ultime, quelle di competenza per lo più medica interessano: il naso-faringe, la laringe, la trachea, i polmoni, le pleure, il mediastino, il cuore (pericardio, miocardio, endocardio) e i vasi (arterie e vene), il rene e l'uretere (in dati casi), la ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] lezioni e fu autore di numerose osservazioni sulla fisiopatologia cardiaca, sulle cisti idatidee, sui tumori del mediastino, sulle epatiti. In modo particolare concentrò la sua attenzione sui problemi terapeutici e profilattici riguardanti la ...
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BUSI, Aristide
Mario Crespi
Nacque a Bologna il 21 luglio 1874 da Attilio e Fanny Belvederi. Di famiglia non agiata, dovette affrontare con non pochi sacrifici il corso di laurea in medicina e chirurgia, [...] , Roma 1929; La vena azygos in sede normale esplorata radiograficamente lungo il suo decorso dalla parete posteriore del mediastino alla cava, in Atti della Soc. ital. di anatomia, pubblicati nel Monitore zoologico italiano, suppl. XLV[1934], pp ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] voci, con quel gusto e quella abilità nel pettegolezzo che lo avevano fatto soprannominare alla corte napoletana "il Mediastino Diplomatico". Disprezzato universalmente per il suo servilismo, per i suoi meschini intrighi, per le sue ciarle malevole ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] 1896), pp. 218-232; La malattia di Parkinson. Studio critico, Pisa 1898; Di un caso di tumore del mediastino. Considerazioni semeiologiche e diagnostiche, Firenze 1910; Nuove ricerche su alcuni medicamenti cardiocinetici, Pisa 1914, e in Annali delle ...
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mediastino
mediastìno (o mediàstino) s. m. [lat. scient. mediastinum, dal lat. mediev. mediastinus «medio, intermedio», nel lat. class. «servitore», più correttamente mediastrīnus, der. di *mediaster,
propr. «che è pronto nel mezzo»]. – 1....
mediastinico
mediastìnico agg. [der. di mediastino] (pl. m. -ci). – In anatomia, relativo al mediastino: il cavo m.; organi m.; spostamenti m., le variazioni di posizione che il mediastino può subire per trazione o compressione degli organi...