FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] prezzi. L'Italia era divenuta nel 1925 il maggiore produttore europeo (con 14.000 tonnellate di raion contro le 12.000 dell'economia fu il massiccio intervento dello Stato, mediatore ormai obbligatorio dei conflitti industriali e stabilizzatore del ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] , nell'estate 1531, fu proposto dalle autorità veneziane come mediatore tra la Repubblica e la casa d'Austria per questioni primo '500 italiano, in La corte e il "Cortegiano", II, Un modello europeo, a cura di A. Prosperi, Roma 1980, pp. 80-82; S. ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] a un vero e proprio pendolarismo con funzioni di mediatore tra l'ambiente accademico antoniano e quello artistico della ultimo periodo della sua carriera portò la propria esperienza europea e l'eredità gluckiana all'interno dello sperimentalismo ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] e della società, che già stavano investendo il teatro europeo del dopo Ibsen a inizio Novecento. Di certo, il degli autori, carica che tenne fino al maggio 1919 facendosi equilibrato mediatore fra le parti in causa: autori, importatori di testi e ...
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SANSEVERINO, Federico
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Federico. – Nacque attorno al 1462 da Roberto Sanseverino e dalla sua seconda moglie Elisabetta da Montefeltro, figlia naturale del duca di Urbino [...] II ottenne nel 1505 la diocesi di Novara, ebbe un ruolo di mediatore tra Orsini e Colonna, tra il nuovo papa e Cesare Borgia, 2009, ad ind.; M. Rospocher, Il papa guerriero: Giulio II nello spazio pubblico europeo, Bologna 2015, pp. 102, 196 s., 225. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] Donat Cattin, non teneva conto nel suo ruolo di mediatore. Di fatto fu così che il C. uscì . Facchi: La sinistra democristiana, Milano 1962, ad Ind.; G.Baldi, C., in L'Europeo, 22 nov. 1964; L. Zanetti, C. ritorna alla Confindustria, in L'Espresso, 18 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] un grave errore. Stefano II non poteva essere benevolo mediatore di una pace che lasciasse comunque Roma alla mercé del quei ripetuti tentativi di riordinare stabilmente l'Occidente europeo in un nuovo Impero cristiano ispirato all'universalismo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di reinserirsi, in qualche modo, nei problemi dell'equilibrio europeo (solo più tardi il C. percepirà come la scelta di per CSsere informata; "quando non vi fusse stasto fuori ambasciatore mediator non si haverebbe saputo i trattati". Ma, al fine, ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pontefice avevano largamente sperato come un primo passo ad una pace europea.
Se i rapporti del B. con il Richelieu erano stati Ferrara, nella quale egli figurò non soltanto come mediatore francese, ma, cosa abbastanza singolare, anche come ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] funzione dell'"oratore" veneziano è spesso quella del mediatore, a nome della sua Repubblica, nelle altrui L. Lazzarini, F. Petrarca e il primo umanesimo a Venezia, in Umanesimo europeo ed umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, p. ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...