DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] . Partito il 4 apr. 1716, il D. sbarcò a Marsiglia il 12, dopo aver fatto sosta a Monaco per imbarcare i mediatori francesi dell'affare, Pallateri e Blondel. Arrivato a Parigi, ottenne l'unica udienza a corte il 7 maggio.
Dopo quella data, continuò ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] abdicazione indolore e agli Sforza il ripristino del dominio su Genova.
Molto probabilmente fu proprio il F. uno dei mediatori di questo passaggio, anche se nel frattempo a Genova Ibleto e Gian Luigi Fieschi sollecitavano prima il ritorno di Battista ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] ansiolitici. Gran parte di tali effetti sono legati all'azione delle sostanze ansiogene sul recettore di un particolare mediatore nervoso, il GABA (γ-aminobutyricacid, acido gamma-ammino-butirrico): su di esso agiscono non soltanto le benzodiazepine ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] della congiura Tiepolo-Querini-Baiamonte, resisteva in Rialto; non si era lasciato piegare né dalle promesse di amnistia fattegli da mediatori, né dalle parole di Giovanni Soranzo. Fu decisivo (secondo il Romanin) l'intervento del B., che indusse il ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] delle compagnie teatrali – stante l’assenza di uniformità di criteri e metodi e la totale discrezionalità di mediatori abili ad accumulare fortune lucrando sui contratti degli attori – e di favorire la commercializzazione e la distribuzione ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] lotte sociali che agitavano in quegli anni la città. Il 18 dic. 1900, su pressione degli ambienti padronali e dei mediatori che controllavano le operazioni di carico e scarico delle navi, sciolse la locale Camera del lavoro, con le sue sezioni di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] e il G., accettò di parlare solo con loro, allontanandosi poi dalla città con i suoi "satelliti".
Altri importanti mediatori, il Pansa in primo luogo, subentreranno nei giorni successivi e altre decisioni matureranno da parte del Senato, condizionato ...
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CANE, Ruggero
D. M. Bueno de Mesquita
Le notizie pervenuteci sulla sua carriera abbracciano il periodo che va dal 1371 al 1394 e nulla si sa sulla sua vita precedente. Figlio di Odoazio Cane di Casale [...] a Bologna al campo che il condottiero inglese Giovanni Acuto aveva posto nei pressi di Imola; egli è indicato come uno dei mediatori dell'accordo concluso il 21 giugno tra l'Acuto e Firenze. Il C. aveva già conosciuto l'Acuto in Piemonte nel 1372 ...
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PATERNOSTER, Giuseppe
Agnese Sinisi
PATERNOSTER, Giuseppe. – Nacque a Barile (Potenza), comunità arbëreshë della Basilicata, il 20 novembre 1919, da Anselmo e Rosa Basso.
Il padre, vignaiolo e commerciante [...] ’Annuario Vinicolo del 1936-37, pubblicato dall’Unione italiana vini di Milano, Anselmo Paternoster era segnalato tra i principali mediatori di uve Aglianico del Vulture, «molto apprezzate e ricercate nell’Alta Italia, sia per il governo uso toscano ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso Giustinian. Un Vitale Falier figura nel 1134 tra i "boni homines" che fecero da mediatori in una lite sorta per un terreno tra le famiglie Basilio e Gradenigo. Nel gennaio del 1152 un Vitale Falier sottoscrisse ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...