PROSTAGLANDINE
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Priscilla Marini
Bettolo Marconi
. Le p. sono degli idrossi-acidi alifatici, monociclici a 20 atomi di carbonio, che si trovano nei tessuti dei mammiferi [...] vescicole seminali di montone; per le loro proprietà si possono considerare degli ormoni, soprattutto a livello locale, e anche dei mediatori in una serie di processi biochimici.
Da un punto di vista chimico le p. si dividono in vari gruppi, tutti ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] neuroni; si calcola che il 90% di essi impieghi o l'uno o l'altro tipo.
La conoscenza del funzionamento dei mediatori chimici e dei loro specifici recettori ha permesso di ideare e mettere a punto numerosi farmaci che, controllando il loro livello ...
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eccitabilità In biologia, proprietà fondamentale della sostanza vivente di reagire a cambiamenti dell’ambiente immediato (stimoli) con caratteristici mutamenti del proprio stato fisico-chimico e della [...] stimolo (elettrico, meccanico) che la eccita, reagisce sempre contraendosi. L’e. della fibra nervosa, che consente la trasmissione dello stimolo, è dipendente dall’azione dei mediatori chimici e dagli scambi ionici della membrana cellulare neuronica. ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] complesso processo è il risultato dell’equilibrio tra fattori pro-angiogenici e fattori anti-angiogenici, finemente regolato da:
(a) mediatori chimici, quali l’ossido nitrico (NO);
(b) fattori di crescita e di rimodellamento per l’endotelio, quali il ...
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recettore di membrana
Giuseppe Rotilio
Struttura complessa, costituita essenzialmente da lipidi e proteine liposolubili, che delimitano cellule e compartimenti cellulari in modo da isolare il loro interno [...] sono: (a) ormoni (ormone della crescita, insulina); (b) fattori di crescita (fattore di crescita nervosa); (c) mediatori neuro-immunitari (linfochine, adrenalina, dopamina, molecole apportatrici di odori e sapori); (d) sistemi di trasporto metabolico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] . A seguito di questa e di altre ricerche, Dale dimostrò negli anni Trenta che l'acetilcolina era il mediatore del sistema nervoso parasimpatico (perciò detto 'colinergico') periferico, mentre Wilhelm Feldberg (1900-1993) confermò pochi anni dopo che ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , sugli effettori e su quei fattori che possono controllarne la diffusione o la vita media.
L'ossido di azoto è un mediatore presente in circa l'1÷2% dei neuroni centrali, distribuiti in molte regioni del SNC, ma soprattutto nella corteccia, nello ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] è pertanto indipendente dalla natura dell'assone e dal tipo di mediatore liberato.
Katz e i suoi collaboratori (v. Katz, 1969 altri, 1966).
Queste differenze tra la liberazione spontanea di mediatore e quella indotta non sono ancora state spiegate. È ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] in cui si trova il patogeno dopo l’infezione (si pensi, per es., alla febbre), e alla presenza di alcuni mediatori chimici che possono fungere da o attivare meccanismi di difesa. Il processo di infiammazione (presente a partire dai Vertebrati) è ...
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Ramo della biochimica che applica i propri metodi allo studio delle strutture e del funzionamento del sistema nervoso. Nell’ambito delle scienze neurologiche la n. rappresenta una corrente di studi che [...] i risultati possono essere citate le acquisizioni in tema di mediazione chimica, comprendenti sia l’individuazione dei singoli mediatori e delle loro linee metaboliche, sia le modalità e i livelli della loro azione, quelle concernenti i processi ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...