(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] frizione con gli Stati Uniti. Quando la caccia statunitense costrinse l'aereo egiziano che trasportava i sequestratori e i mediatori dell'OLP ad atterrare nella base NATO di Sigonella in Sicilia, il governo italiano intervenne con decisione impedendo ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] dell'anno, non portarono a nessun risultato concreto e venne bocciato il progetto di riunificazione presentato dai mediatori ONU, basato sulla costituzione di un unico Stato federale composto da due entità giuridiche autonome ed eguali, indipendenti ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] (Estratto 23,5) egli è colui che ha visto tutto, sa tutto e mette in forma scritta la rivelazione ricevuta, il mediatore nei confronti delle anime, l’archivista degli dei, infine uno dei sette pianeti dove risale dopo aver trasmesso al figlio Tat e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1992; P. Barcellona, La modernizzazione del Sud. Dalla Sicilia al Mediterraneo, Catania 2000.
81 Cfr. G. Gribaudi, Mediatori. Antropologia del potere democristiano nel Mezzogiorno, Torino 19912; P. Allum, Società e potere a Napoli nel dopoguerra ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] preparò allo scontro con la città di Modena. Furono allora i Cremonesi, i Bresciani e i Piacentini a offrirsi come mediatori e da Modena giunsero a Parma alcuni ambasciatori per rinegoziare un accordo. Tra rinvii e discussioni le cose andavano sempre ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] pagò un riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] decisioni ottenute tramite scambi corrotti.
Le relazioni tra corrotti e corruttori vennero spesso facilitate dall'intervento di mediatori, specializzati nei mercati illegali, con la funzione di stabilire i contatti fra le parti, condurre i negoziati ...
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Popolazione. - Secondo una stima del 1971, la popolazione boliviana ammontava a 5.062.000 abitanti, saliti a 5.190.000 nel 1972. Il coefficiente medio d'incremento annuo della popolazione, per il periodo [...] è stato ancora gravemente insidiato, mentre gli elementi militari, pur divisi fra varie correnti e impostazioni, restano i mediatori della lotta politica e sociale. Un anno dopo aver assunto il potere Banzer doveva ricorrere allo stato d'assedio ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] di cessare le ostilità, per cui alla fine il M., fatta salva l'alleanza con Parma e forse con il tramite di qualche mediatore, si risolse a formulare un impegno di pace, ratificato nell'ottobre anche dal fratello Alberto. La pace fu giurata dal M. e ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] con il capodelegazione dei nuovi, Davide Vaccà, quella trattativa diretta che, ridimensionato il ruolo dei mediatori internazionali, giunse alla definizione del nuovo compromesso costituzionale.
All'interno della battaglia libellistica, nel 1575 ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...