CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] podestà di Firenze, cosa che in effetti avvenne nell'anno successivo. Oltre a ciò, i Fiorentini si fecero probabilmente a loro volta mediatori di un accordo tra i conti di Capraia e i conti Guidi, che si erano fino ad allora fronteggiati e fra i ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] altre imprese tessili liguri di questo periodo, improntata al modello dei "bambagiari", articolate figure di mediatori-imprenditori-commercianti che operavano sulla base del Verlagssystem.
Le prime esperienze imprenditoriali del F. si indirizzarono ...
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BARDI, Bindo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Andrea di Gualtieri e da Margherita di Palla Strozzi nei primi decenni del secolo XIV. Uomo deciso e avventuroso, egli partecipò largamente alla vita [...] . Nel 1345 è ricordato come uno dei difensori del castello di Vicorato contro i Guidi; i Fiorentini, intromessisi come mediatori, trovarono modo di perdonargli il passato e di indurlo ad entrare al servizio del Comune. In questo secondo periodo della ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1530 e il 1540 da Domenico (uomo politico messosi in luce durante la repressione della congiura dei Fieschi) e da Maria Doria [...] delle spese sostenute dai "vecchi" durante la guerra civile.
Il cardinale G. Morone e gli altri mediatori ispano-imperialì della pacificazione avevano ricevuto, dai deputati della nobiltà "vecchia", facoltà di eleggere una magistratura straordinaria ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] . Partito il 4 apr. 1716, il D. sbarcò a Marsiglia il 12, dopo aver fatto sosta a Monaco per imbarcare i mediatori francesi dell'affare, Pallateri e Blondel. Arrivato a Parigi, ottenne l'unica udienza a corte il 7 maggio.
Dopo quella data, continuò ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] abdicazione indolore e agli Sforza il ripristino del dominio su Genova.
Molto probabilmente fu proprio il F. uno dei mediatori di questo passaggio, anche se nel frattempo a Genova Ibleto e Gian Luigi Fieschi sollecitavano prima il ritorno di Battista ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] della congiura Tiepolo-Querini-Baiamonte, resisteva in Rialto; non si era lasciato piegare né dalle promesse di amnistia fattegli da mediatori, né dalle parole di Giovanni Soranzo. Fu decisivo (secondo il Romanin) l'intervento del B., che indusse il ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] delle compagnie teatrali – stante l’assenza di uniformità di criteri e metodi e la totale discrezionalità di mediatori abili ad accumulare fortune lucrando sui contratti degli attori – e di favorire la commercializzazione e la distribuzione ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] lotte sociali che agitavano in quegli anni la città. Il 18 dic. 1900, su pressione degli ambienti padronali e dei mediatori che controllavano le operazioni di carico e scarico delle navi, sciolse la locale Camera del lavoro, con le sue sezioni di ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] e il G., accettò di parlare solo con loro, allontanandosi poi dalla città con i suoi "satelliti".
Altri importanti mediatori, il Pansa in primo luogo, subentreranno nei giorni successivi e altre decisioni matureranno da parte del Senato, condizionato ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...