CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] preparò allo scontro con la città di Modena. Furono allora i Cremonesi, i Bresciani e i Piacentini a offrirsi come mediatori e da Modena giunsero a Parma alcuni ambasciatori per rinegoziare un accordo. Tra rinvii e discussioni le cose andavano sempre ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] di patronato e di scelta del titolare riguardante la chiesa di S. Niccolò de Grecis, nella quale intervennero come mediatori i vescovi Arpino di Polignano e Guglielmo di Conversano, D. nell'aprile 1202 acconsentì a un compromesso che salvaguardava ...
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DORIA, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque verso il 1470, presumibilmente a Genova. primogenito di Agostino fu Domenico Bartolomeo e di Soprana Grimaldi di Nicolò. Ebbe due fratelli, [...] città ad accogliere il "liberatore") ora in funzione passiva (venivano a prendere ordini); altre limitano il loro ruolo a mediatori neutrali; ma quasi tutte sottolineano il rapporto privilegiato instaurato da Andrea col D., al quale solo, chiamato in ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] pagò un riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] come defunto nel documento stilato in Casale il 24 nov. 1575, col quale il cardinal Morone e gli altri mediatori dell'accordo elessero la deputazione dei delegati alla ripartizione delle spese sostenute nella guerra civile: di tale deputazione faceva ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] tardo barocco rococò del G., privo - come sembra - di una verifica diretta sulle fonti romane, ebbe bisogno di autorevoli mediatori per non sfigurare in una siffatta competizione professionale: la conoscenza delle incisioni di G.B. Piranesi e di J.-B ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] specialmente Francesco Marucelli, venne presto introdotto presso Cristina di Svezia, con la quale aveva già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo l'anno prima (1680), l'estrosa ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] di cessare le ostilità, per cui alla fine il M., fatta salva l'alleanza con Parma e forse con il tramite di qualche mediatore, si risolse a formulare un impegno di pace, ratificato nell'ottobre anche dal fratello Alberto. La pace fu giurata dal M. e ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] con il capodelegazione dei nuovi, Davide Vaccà, quella trattativa diretta che, ridimensionato il ruolo dei mediatori internazionali, giunse alla definizione del nuovo compromesso costituzionale.
All'interno della battaglia libellistica, nel 1575 ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] l'arco del canzoniere), ma si direbbe che l'imitazione proceda per linee che implicano solo sporadicamente il ricorso a elementi mediatori peraltro determinanti, come la riforma del Bembo e la produzione della scuola veneta che a lui fa capo. Le ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...