Biochimico e farmacologo (New York 1912 - Rockville, Maryland, 2004). È stato direttore dal 1955 della sezione di farmacologia nel Laboratory of clinical science del National institute of mental health [...] di Bethesda, Maryland. Si è interessato allo studio delle catecolammine e dei mediatori nervosi, con particolare riguardo ai meccanismi di accumulo, liberazione e inattivazione di queste sostanze, chiarendo il modo con cui molti farmaci ...
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basofilo
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Granulocita derivante da un precursore midollare che dopo differenziazione circola nel sangue periferico costituendo ca. lo 0,2% dei leucociti totali. Queste [...] ad alta affinità per le IgE (FcεRI). L’attivazione di tale recettore stimola la sintesi e il rilascio dei mediatori contenuti nei granuli stessi. L’attivazione immunologica di tali cellule induce la sintesi di cisteinil leucotriene C4 e la sintesi ...
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flogosi allergica
Andrea Matucci
Processo infiammatorio che si realizza a livello dei tessuti in corso di malattie allergiche. Nella fase iniziale dei meccanismi che innescano la flogosi allergica hanno [...] , tra cui il Lymphocyte function associated antigen LFA-1, il Mac-1 e il Very late antigen VLA-4. Anche i mediatori tradizionali, quali l’istamina e i leucotrieni, hanno l’effetto di promuovere il meccanismo della chemiotassi grazie, per es., all ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] del cervello (v. Axelrod, 1971), con particolare riferimento al sonno (v. Jouvet, 1972).
Noi conosciamo la maggior parte dei mediatori al servizio dei sistemi che nascono nel tronco dell'encefalo, e i metodi di istofluorescenza hanno permesso di fare ...
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Termine che indica il tempo necessario perché, nell’organismo vivente, la quantità o la concentrazione o l’attività di una sostanza, soggetta a trasformazione, decomposizione o decadimento, si riduca alla [...] per riferirsi allo spontaneo decadimento dell’emissione di radionuclidi, alla concentrazione plasmatica di un farmaco somministrato, a sostanze prodotte dall’organismo (ormoni, mediatori), a sue cellule (globuli rossi e altri elementi del sangue). ...
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eosinofilo
Andrea Matucci
Cellula responsabile di buona parte delle alterazioni riscontrabili nei tessuti e nelle mucose sede di flogosi allergica. Sono state distinte almeno due sottopopolazioni di [...] eosinofili ipodensi rappresentano in realtà lo stato di attivazione di queste cellule, le quali hanno liberato e liberano i mediatori e le citochine che sono in grado di produrre, dopo essere state attivate principalmente dal PAF (Platelet activating ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der Waal, liganti, ecc.) o anche un'affinità superiore a quella dei mediatori stessi e la stessa "attività intrinseca", che può essere definita come la proprietà di fornire un effetto fisiologico, specifico per ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] Le chemiochine (o chemochine) sono ca. 50 e costituiscono quindi una famiglia molecolare estremamente complessa di mediatori solubili dell’immunità e dell’infiammazione.
Le chemiochine vengono distinte in famiglie sulla base della posizione relativa ...
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mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] tali cellule esercitano una potente azione di stimolazione del processo infiammatorio attraverso la liberazione di mediatori neoformati (principalmente istamina, proteasi, idrolasi acide e proteoglicani) contenuti all’interno di tali granuli. Insieme ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] fegato di topo, L. ha evidenziato (1948) la funzione di catalizzatori dell'ossidazione del piruvato e di tutti i mediatori dell'acido tricarbossilico (ciclo di Krebs). I mitocondri del fegato contengono tutti gli enzimi necessari a tale ciclo, così ...
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mediatore
mediatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo mediator -oris, der. di mediare «interporsi, esser mediatore»]. – 1. a. In genere, chi s’interpone fra due persone cercando di portarle a un accordo, di far concludere loro una trattativa,...