Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] si rifiuti di imparare a operare chirurgicamente sugli animali, ma possa avere egualmente la laurea in medicinaveterinaria.
Si tratta chiaramente di una legge che non ha alcuna base logica: essa porta a considerare la sperimentazione animale ...
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Variante di chetammina, diffusasi nel corso degli anni 1990 specialmente con riferimento all’impiego di tale sostanza come stupefacente. Assunta in basse dosi, la k., da tempo adoperata come anestetico [...] e analgesico soprattutto, ma non esclusivamente, nella medicinaveterinaria, determina effetti più potenti, ancorché di minore durata, di quelli delle sostanze definite psichedeliche (LSD, mescalina ecc.), provocando l’insorgenza di stati di ...
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Vengono così designati i medicamenti diretti a combattere le micosi, vale a dire le infezioni determinate da miceti (funghi microscopici) patogeni.
Le più comuni micosi - almeno nei nostri climi - sono [...] , sotto forma di polveri, soluzioni od unguenti di variabile composizione, viene ancora largamente adoperato in medicina umana e in veterinaria. Anche lo iodio, l'acido salicilico ed alcune sostanze coloranti hanno un'evidente azione antimicotica ma ...
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Farmacologia
Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizione della farmacologia e delle discipline satelliti. 3. Le scoperte della farmacologia nel decennio 1975-1985. a) Farmaci che agiscono [...] i principi generali dell'interazione tra farmaci e organismi trascendono gli aspetti applicativi dell'uso dei farmaci in medicina o veterinaria, l'insegnamento della farmacologia generale ha trovato posto anche nel curriculum di studi del corso di ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] con l'astronomia, la filosofia e la virtù, uno dei quattro pilastri della vera medicina. Essa è intesa come 'spagirica' (dal greco σπάω, "estraggo", e ἀγείρω, " preclinica e clinica, umana e veterinaria). Strettamente legata e inscindibile dalla ...
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Gruppo di ormoni secreti dalla corteccia surrenale con struttura chimica riconducibile a quella del ciclopentanoperiidrofenantrene. Benché la corteccia surrenale produca steroidi a 18, 19 e 21 atomi di [...] ha trovato largo impiego terapeutico, con applicazioni anche in veterinaria; ma a causa di effetti collaterali, talora assai dismetasone e il triamcinolone, trovano applicazione in medicina. Sebbene dotati delle proprietà terapeutiche del cortisone, ...
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In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] sensazione di corpo estraneo al livello della faringe.
In medicina nucleare, la dose unica e standardizzata di una sostanza , sebbene impropriamente, anche per via endovenosa.
In veterinaria preparazione per uso orale, di cospicue dimensioni e ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...