CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] e dalla sua fama nella scelta degli studi di medicina. Così egli si trasferì a Pisa per frequentare l della digestione: poté così mettere in evidenza l'importante azione della masticazione e della estensione, basatasulle fattorie e sulla mezzadria, ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] . Tra i lavori più significativi sull'argomento si ricordano: Fisiopatologia e patologia Ne conseguì un'attività di ricerca basata su una costante e critica osservazione medicina interna, svoltosi a Roma nel 1953, nella quale mise in evidenza ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] sulla presenza dei vibrioni colerici nelle acque potabili; inoltre, gli consentì la messa a punto di un metodo rapido di diagnosi batteriologica del colera (da lui già messo in evidenza nel 1902), basato B., in Annali di medicina navale e tropicale,I( ...
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CARDUCCI, Agostino
Ettore Giammei
Nacque a Isoletta, una frazione del comune di Arce (prov. di Caserta fino al 1925, poi di
Frosinone) il 13 dic. 1873, da Antonio e da Filomena Panzera, e compì gli [...] preparazione teorica, basata soprattutto sull'anatomia patologica Il C. mise in evidenza soprattutto il carattere di non Roma il 22 ag. 1970.
Bibl.: P. Introzzi, Trattato ital. di medicina interna, V, Venezia - Roma 1965, pp. 1227 s.; M. Rastelli ...
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