Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] persona colta e con un'ampia gamma di attività, di cui la medicina era solamente una, anche se importante; attraverso i suoi manuali e intervenire direttamente agenti divini in un rapporto molto più complementare che contrapposto (v. cap. IV, par. 4 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] italiane, asserì sempre che essa doveva essere prevista nei curricula solo come materia complementare e facoltativa (Della utilità dello studio della storia della medicina, estr. dalla Rivista partenopea del 1870 senza indic. del vol., pp.4).
Il ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] le abbiamo interpretate. Ciò implica anche una complementare tendenza a privilegiare, soprattutto nel futuro, un questo modo: "A lui è assegnato un ruolo inaudito nella storia della medicina. Eccetto che nel caso in cui la coppia porti con sé il ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] malattie (cioè la genetica medica e, più di recente, la medicina genetica; Tav. I) hanno rappresentato la forza trainante del progetto 20-60 basi) o in alternativa frammenti di cDNA (DNA complementare all'RNA) ottenuti tramite PCR. Con l'uso di ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] cognitivi osservabili anche nel comportamento di esplorazione, complementare a quello di attaccamento. Il bambino in handicap, per i quali si è venuta delineando tutta un'area della medicina, della psicologia e della pedagogia). Il 20° secolo, il ' ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] per il 90÷95%. Le funzioni delle IgG sono di attivare il complemento e di interagire con il recettore per Fc dei fagociti (le IgG3 Milstein, cui è stato assegnato il Premio Nobel per la medicina o la fisiologia nel 1984. Gli anticorpi monoclonali più ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] stesso.
Introduzione
Il termine ischemia è stato adottato in medicina per identificare situazioni in cui un determinato tessuto, o non è in contrasto ma della quale è probabilmente complementare. Tradizionalmente, dal punto di vista sia clinico sia ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] La sterilizzazione femminile viene generalmente richiesta come atto complementare ai cesarei iterativi, ed è solo in di residui del gas.
bibliografia
s. barbuti et al., Igiene e medicina preventiva, 1° vol., Bologna, Monduzzi, 1999.
l. checcacci, ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] (1955): si tratta della motivazione a evocare nell'altro reazioni affettive positive, accettazione nei propri confronti. Complementare alla motivazione affiliativa è la motivazione al potere, riconducibile alla motivazione a determinare, influenzare ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] , mai realizzato, per la creazione di una scuola "complementare" o, come disse il B., "coscrizione scolastico-militare , G.B., ricordi,Napoli 1931; G. P. Arcieri, Figure della medicina contemporanea italiana,Milano 1952, pp. 14-25; P. Micheloni, G.B ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...
termografia
termografìa s. f. [comp. di termo- e -grafia]. – 1. Sorta di rilievografia artificiale a base di polveri di resine termoindurenti che, mescolate con inchiostro (così da formare una pasta) e riscaldate, si prestano all’impressione...