DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] di ogni altro godette della protezione del D. fu N. Poussin.
Conosciuto a Roma prima del viaggio -in Francia e Spagna del 1625, fu utilizzato dal D. solo dopo il suo ritorno a Roma, alla fine del 1626. Il Poussin lavorò quindi sia ai disegni delle ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] di Fondi, in Terra di Lavoro e nel patrimonio di S. del Giubileo del 1300 e la Basilica di San Pietro, ivi, 1983a, pp. 731-752; id., Il sepolcro di Bonifacio VIII nella Basilica Vaticana, ivi, 1983b, pp. 753-771; A. Paravicini Bagliani, Medicina ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] assumere presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, p. 161); di lì pp. 104-109; R.A. Bernabeo, "L'Anatomia esterna del corpo umano" di E. L., in Riv. di storia della medicina, XXI (1977), pp. 53-71; A. Brighetti, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] a Roma, per iscriversi al corso di laurea in medicina. All'apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, ...
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CASSIODORO
L. Speciale
Uomo politico e letterato, C. nacque a Squillace, in Calabria, tra il 480 e il 490 da famiglia nobile e fu avviato alla carriera politica dal padre, prefetto del pretorio di Teodorico. [...] presumibilmente riservato ai testi di medicina (Inst., I, 31, 7).Estremo tentativo di selezione e sistemazione del sapere antico, l'esperienza dello scriptorium cassiodoriano fosse organicamente connesso il lavoro di un gruppo di miniatori. Alla veste ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] anno, come gonfaloniere del popolo, è preposto con Lorenzo da Bagnomarino ai lavori della loggia della del 1401 e il settembre del 1402.
Della sua famiglia si sa che A. ebbe dalla moglie Agnese Tabolacci un figlio, Vincenzo, dottore in medicina ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] Ceylon nel 437 circa a.C. In Egitto, nel quadro della medicina sacerdotale, i malati erano ricoverati in appositi locali presso i templi una vita relativamente normale, con interruzioni brevi del proprio lavoro o assenze limitate dalla scuola nel caso ...
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Architetto tedesco (Berlino 1889 - ivi 1972); lavorò in collaborazione con il fratello Hans (Berlino 1890 - Bad Wiessee, Baviera, 1954). Formatosi nel clima dell'avanguardia espressionista berlinese, aderì [...] esaltano le qualità, anche simboliche, dei nuovi materiali, specialmente del vetro. Dal 1924, in collaborazione con A. Anker, i -66); Istituti di fisiologia vegetale (1962-70) e medicina veterinaria (1963-68) della Freie Universität di Berlino. Tra ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] accolse le ceneri dell'imperatore nel 117, per completare i grandiosi lavoridel Foro (v. roma, c iv, d) restava ancora dello spirito razionale e scientifico ereditato dalla cultura greca: la medicina finisce con Galeno di Pergamo (129-201 d. C. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] partire dal XVI sec., i grandi esperti della lavorazionedel metallo dedicarono alla saggiatura vaste sezioni dei loro la cura degli uccelli malati, costituiscono modesti abbozzi di una medicina degli animali. In essi si trova poca teoria; a volte ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...