D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di introdotto dal D., ispiratogli dal lavoro di un materassaio che stava 1962, pp. 12-36;M. Capuano, La vita e l'opera del chirurgo D., Cagnano Varano 1962;E. Greco, N. D. e il ...
Leggi Tutto
BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] centrale abitualmente in uso, metodi. che richiedono la percezione e la comparazione di due sensazioni successive del colore.
L'ultimo suo lavoro fu il manuale sul tracoma, Il tracoma. Manuale pratico ad uso dei medici generici e degli studenti ...
Leggi Tutto
BIFFI, Serafino
Giulio Coari
Nacque a Milano, da modesta famiglia, il 31 marzo 1822 e dopo aver studiato nel seminario di S Pietro e nel liceo di S. Alessandro, seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] dapprima dell'anatomia e della fisiologia del sistema nervoso centrale e periferico, pubblicando alcuni lavori, in collaborazione anche con altri, sugli Annali universali di medicina.
Tuttavia, l'attenzione del B. venne particolarmente attratta dallo ...
Leggi Tutto
ALBERTONI, Pietro
Vincenzo Cappelletti
Fisiologo, nacque a Gazzoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 sett. 1849 da Giovanni, medico-chirurgo. A sedici anni si arruolò garibaldinò, e combatté a Bezzecca. [...] sviluppo: altri lavori di questi anni riguardano la pratica medica e uno, molto importante, la medicina legale (Sul sull'Azione di alcune sostanze medicamentose sulla eccitabilità del cervello e contributo alla patogenesi della epilessia, quello ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giovanni
Michele Zappella
Nacque a L'Aquila il 15 marzo 1838, dal patrizio aquilano Gregorio e da Antonietta Giuli-Capponi.
Si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Napoli [...] Laini). In collaborazione,con E. De Renzi, pubblicò in questo periodo un lavoro (Sui movimenti del cuore, Napoli 1863), nel quale sosteneva per la prima volta la teoria miogena del ritmo cardiaco, enunciata in seguito, dopo più di un decennio, dallo ...
Leggi Tutto
ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] anche dalla sua collaborazione alla Biblioteca italiana.Lavorò dal 1818 nell'Ospedale Maggiore di Milano, Giambattista Monteggia,Milano 1816; Elogio del medico Giannini,Milano 1819; Annotazioni di medicina pratica, anno primo,Milano 1819. ...
Leggi Tutto
ALBORGHETTI, Federico
Gianni Gervasoni
Nato a Mapello (Bergamo) il 2 apr. 1825, studiò medicina all'università di Pavia, ma dovette interrompere gli studi in seguito agli avvenimenti del '48. A Bergamo [...] esercito sardo alla campagna del 1849, combattendo a Novara. A Torino si laureò poi in medicina e in lettere: le opere, oltre quella citata, si posson.o ricordare un pregevole lavoro su La spedizione degli Italiani in Polonia nel 1863,Bergamo 1863, l ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo ( escatologiche, questi gli dicesse rudemente che si occupasse di medicina e non di teologia; e si vale anche di una ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] censura all'intento di scalfire la sua reputazione, sminuì i lavori matematici del rivale e adombrò che si opponeva alla sua tesi perché essa di filosofia e medicina allievi di Marchetti e L. Bellini, come P. Giannetti, amico personale del G. ma su ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] a sorvegliare la vendemmia e a leggersi un esemplare del De medicina di Cornelio Celso prestatogli dal Panormita, di cui preparò dedicata all'Europa (libri I-X) e prima di riprendere il lavoro si mise in cerca di un altro mecenate cui offrire l'opera. ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...