LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Costanza nel 1414 e prese parte ai lavoridel concilio come primo notaio papale. Dopo la fuga del papa, il L. tornò a Vicenza.
Il Oratio pro magistro Matheo de Vitedono per la laurea in medicina dell'amico (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] lavoro personale, non sempre coerente e ordinato. Gli interessi rivelati negli anni della maturità dimostrano la natura volubile della sua intelligenza, attratta fin dalla prima giovinezza dai rami più disparati del sapere, dalla medicina aumento del ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] oltre a un ricco trattamento. Il lavoro, condotto su documenti di prima mano poi rimasti tra le carte del M. e oggetto al suo ritorno del Convegno, Viterbo-Roma, 1996, a cura di B. Papasogli - B. Piqué, Roma 1997, pp. 107-147; L. Bisello, Medicina ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] questo periodo conseguì anche la laurea in medicina, ma quando, sei anni dopo, si che gli verrà attribuito da alcuni nel corso del suo periodo francese. D'ora in poi il nel suo tempo (come emerge dal suo lavoro filologico sui testi di Ippocrate e di ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] giovani con la frutta e i fiori sulla facciata del palazzo di K. Granzow (1866) e le allegorie della Fisiografia, della Medicina, della Legge e della Letteratura sulla casa Natanson (1868). Nel 1866 lavorò alla fontana in ghisa progettata da J. Or ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] filologia e di medicina e chirurgia presso del Dizionario dell’Omo Salvatico, un’enciclopedia satirica e polemica intrisa di reazionario e oltranzistico integralismo cattolico, arrestatasi al primo volume (A-B, Firenze 1923). Negli stessi anni lavorò ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] con quali precettori. Entrambi si dedicarono anche alla medicina.
Con l'epistola vaticana coincide alla lettera in dell'Etica a Eudemo di Aristotele è del più grande interesse. G. afferma di aver intrapreso il lavoro per commissione di Niccolò V, che ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] medicina a Padova, ma il suo nome non compare nella matricola dell'ateneo (che però ha lacune intorno al 1580). Di certo si laureò in arti a Bologna il 10 giugno 1579.
La laurea a Bologna influì forse sugli interessi del personale del suo lavoro fu ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Per quanto riguarda un terzo aspetto, infine, i lavoridel D. costituiscono la tangibile espressione di metodi e esecuzione. Le case della famiglia (in campagna erano poste nei territori di Medicina e di Arcoveggio, in città in via di Val d'Aposa, ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] del trattato sulle sfere omocentriche veniva a coronare un lavorodel Rinascimento italiano e la soluzione di F., in Atti della Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol., CXIII (1979), pp. 245-283, e G. Ongaro, La medicina ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...