BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] - il privilegio di stampa del 1515.
Già da un anno almeno nella bottega del B. non lavoravano più i soli quattro compositori ottenuto da Innocenzo VIII il privilegio di esercitare la medicina a Napoli; trasferitosi a Padova, divenne lettore acclamato ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] Nel 1624, come avvocato dello stamento militare, partecipò ai lavoridel Parlamento convocato dal viceré Juan Vivas. Fu un duro diritto canonico, due di Pandette. Per la facoltà di medicina due cattedre e per quella di filosofia una terza cattedra ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] lettore di medicina, ma già Tiraboschi corresse l'errore, assegnando al M., quale materia sua propria del corso ferrarese, ferma censura di alcune dubbie soluzioni del traduttore, decise di ricorrere al discusso lavoro di Alessandro Pazzi de' Medici ( ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] in coll. con M. Nencki; Sugli albuminoidi del vitreo nell'occhio umano, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s. 3, XXX [1882], pp ; testi di una seconda fase, sottoposti a un lavoro di rielaborazione e di amalgama attuato a partire dall' ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] .
Dopo la prima laurea gli studi del M. si indirizzarono alla medicina: nel 1466 conseguì il dottorato all'Università lo Studio bolognese, e Galeotto Marzio, con i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia di Tolomeo, che vide la luce a ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ; nel 1814 divenne membro dell'Accademia francese di medicina e del Consiglio di sanità militare, nonché ufficiale della Legion d'onore. Si applicò anche più intensamente a lavori scientifici (Memoirs of the different species of quinquina ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] successo spesso nel passato a molti autori, il cui lavoro era stato interrotto dalla morte. Non sempre è possibile stabilire medievale di forte impronta arabizzante della medicina. Prova assai significativa del valore delle sue opere e della stima ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] tornò di nuovo alla cattedra pisana di medicina practica dove rimase fino all'aprile del 1487; il suo stipendio fu portato traduzione ebraica, almeno due testi filosofici arabi. Il lavoro di questo gruppo è testimoniato dal codice della Bibliothèque ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] onore del C. stesso. Nel 1540. nella seconda edizione del carine dedicato a Francesco I, il C. accenna ad un suo lavoro: ; A. C. Celsi Medicinae libri octo... Quinti Sereni Liber de medicina..., ibid. 1528: nella dedica al card. Ercole Gonzaga, il C ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] aveva sposato ad Eutin in Germania Irmela Heimbácher, una giovane studentessa di medicina; nacque a Roma il 26 genn. 1971 il loro primo ed relative alla produzione del suono, e l'occasione offertagli da H. Eimert di poter lavorare presso lo storico ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...