COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] medicina e chimica. Laureatosi attorno al 1788, nel '90 era professore di medicina 1808 le fabbriche davano lavoro a diverse centinaia di Campana, Delle scienze e delle lettere in Teramo sullo scorcio del XVIII sec., Teramo 1863, pp. 56-63; Id., ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] in seguito il manoscritto non è stato più segnalato. Il lavoro che storicamente, se non teoricamente, è il più importante postumi a cura del nipote Santo e dei Serao (Consulti medici di N. Cirillo professor primario di medicina nella Regia Università ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] e la "magia naturalis" è concessa all'umanità, come la medicina o qualsiasi altra scienza. èda sottolineare che il C. ammette la del Breve et ingenioso discorso…contro l'accusa mossagli dal Bulgarini di aver visto (e plagiato) un suo lavoro durante ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] l'esterno e dell'apertura verso il territorio rimane il suo lavoro Inizio, sviluppo e indirizzo dei servizi di igiene e profilassi celebrazione di figure illustri della medicina e della chirurgia varesina: Grandi medici varesini del sec. XVIII, in ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] chimica e medicina e vi si addottorasse ed egli, per compiacenza, iniziò tali studi che ben presto tralasciò per suo termine, ed incomincia il suo lavoro nel secondo atto della scena terza fino alla fine del dramma". L'insuccesso che ne conseguì ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] da Pavia.
È possibile che già prima della condanna del 1323 avesse cercato rifugio all'estero, ma su di . è legata soprattutto alle opere di medicina e di meccanica militare composte durante il 'esistenza di un taccuino di lavoro - simile a quelli che ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] fece seguito un periodo di attività a Firenze dove lavorò in varie occasioni fornite dal rinnovamento urbano ed edilizio di artistici, in Annali universali di medicina (Milano), CCXXXIII (1875); Relazione del progetto di monumento onorario da ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] incontrò Francesco Patrizi, il quale lo mise a parte di suoi lavori ancora inediti, in particolare dell'Amorosa filosofia. E poiché è di queste annotazioni è del 4 febbr. 1580 e dà notizia del recente dottorato in medicina conseguito dal D. due ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] Spoleto nel 1885. Si iscrisse poi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Perugia, ove per tre il lavoro sulla anatomia microscopica dell'ovidutto dei Sauropsidi specialmente per la dimostrazione dei processi secretivi del suo ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] interessamento di U. Aldrovandi, ottenne per il 1555-56 la lettura di medicina ordinaria vespertina.
Il G. morì a Bologna il 4 maggio 1556 in e la sua grande liberalità nell'offrire i risultati del suo lavoro o la sua consulenza.
Tra i titoli dei suoi ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...