DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] di Cremona, e considerato il lavoro teologicamente più importante del D., in cui sono rifusi . Alidosi, Li Dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e Arti liberali: con li Rettori dello Studio dagli anni 1000 fino a ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della R. Acc. di medicina di , ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. Zangheri, Milano ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] il G. e i collaboratori abbiano utilizzato per il loro lavoro una copia, eseguita a Firenze, forse quella che presenta disegni di avere promosso la rinascita della medicina greca (Cesalpino, dedica). Il crescente prestigio del G. e l'autorità di cui ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] sul terreno giuridico, la capacità del C. di svolgere con operosa pedanteria un lavoro imponente nella raccolta di dati sul ad essere escluso il diritto criminale. E, se la medicina e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] settore che fanno di lui una delle principali figure della medicina e della chirurgia militare. Nella sua lunghissima e operosa materia per la pubblicazione di un nuovo lavoro: Relazione della campagna del 1866 riguardante lo stato sanitario dell' ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] Cherubino Ridolfini da Narni, un laureando in medicina morto poco prima della discussione della tesi.
Nonostante autonome assai prossime allo stile del maestro (cfr. Nesi, 2006, pp. 80 s.).
Tra i primi lavori pistoiesi si segnalano due importanti ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] medicina intrapresi a Padova. Arrestato per alcune intemperanze studentesche e ricondotto forzatamente a Trieste nei primi giorni del Re di Milano nel dicembre del 1852, un altro lavoro, Cuore ed arte, a giudizio del Croce "un magnifico pasticcio", ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] mesi dopo la prima operazione del genere condotta da J. Denis a Parigi il 15 giugno 1667.
Da tempo diversi gruppi di medici e uomini di scienza in varie città d'Europa lavoravano intorno alla possibilità di una medicina infusoria. Non si pensi tanto ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] classico nel privato Santa Maria. Si iscrisse alla facoltà di medicina e, laureatosi il 19 aprile 1945, esercitò per qualche da diversi festival per il quotidiano Il lavoro fascista.
Nell’estate-autunno del 1941 divenne, grazie a Umberto Barbaro, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina (t. CXCI, pp. 254-317, 481-544; tCXCII, pp. 3-98-, 542- turbarne i lavori, la restituzione al C. del locale conteso, la destituzione del governatore, l ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...