Rischio
Alessandro Menotti
Nel parlare comune il concetto di rischio è di solito associato a una valutazione soggettiva della possibilità che si verifichi un evento sfavorevole, a prescindere dalla [...] il concetto di esposti e non esposti può essere deviante: infatti esso deriva dagli studi di medicinadellavoro in cui si confrontano lavoratori esposti a una certa sostanza potenzialmente nociva con quelli che, svolgendo altre mansioni, non lo sono ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] ), in Boll. d. Ass. sanitaria milanese, IV (1902), pp. 115-119; G. Quarelli, La vita gloriosa di A. D., in La Medicinadellavoro, XXIV (1933), pp. 401-418; U. Pierantoni, Un secolo di progresso scientifico italiano, IV, Roma 1939, p. 43; L. BelIoni ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] dalla banda passante, ottenibile studiando la risposta dello s. a un ingresso sinusoidale.
Medicina
Malattie da s. vibranti In medicinadellavoro, denominazione di alcune manifestazioni morbose conseguenti all’uso di particolari utensili (martelli ...
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Medico e uomo politico italiano (n. Venezia 1947). Laureato in Medicinadellavoro e in Igiene e sanità pubblica, è stato membro del consiglio di amministrazione e vice commissario dell’Enea (2004-2007) [...] science park di Trieste fino al gennaio 2012, è stato direttore generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia del ministero dell’Ambiente e senior research fellow ad Harvard. Dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 è stato ministro dell ...
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Medico americano (Brookline, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1939); prof. di clinica medica e di etica sociale alla Harvard University; autore di varie pubblicazioni di clinica medica, [...] ematologia e medicinadellavoro. ...
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GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] 'apparato genitale. Altrettanto stretti sono i rapporti della ginecologia con la medicina e chirurgia generali, la sifilografia, l'endocrinologia, la medicinadellavoro, l'urologia; uno speciale capitolo costituisce oggi l'urologia ginecologica la ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] e di medico dell'ospedale municipale Durand nella capitale; fu eletto vicepresidente del I Congresso argentino di sierologia e medicinadellavoro nel 1940, e fu nominato perito ufficiale dei tribunali di Buenos Aires e di La Plata. Successivamente ...
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FASOLI, Gaetano
Alessandro Porro
Nacque il 1º luglio 1875 a Bassano Veneto (l'attuale Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza) da Luigi e da Maria Fabris. Laureatosi in medicina e chirurgia presso [...] specializzazione) annesso, e con la titolarità di insegnamenti odonto-stomatologici presso le scuole di specializzazione in medicinadellavoro, otorinolaringoiatria e radiologia. Cessato l'insegnamento per limiti d'età nell'anno accademico 1944-45 ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] di numerose società e accademie scientifiche; rilevante anche l'intervento nel campo della medicinadellavoro: egli contribuì infatti a fondare la prima clinica dellavoro, presso gli istituti clinici di perfezionamento di Milano. Fu chiamato a ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] embrionale ai problemi di meccanica respiratoria e di regolazione nervosa del respiro, ad argomenti di psicofisiologia, soprattutto visiva, alle ricerche applicative di medicinadellavoro e dello sport. Tuttavia, i suoi contributi più validi furono ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...