Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e titoli feudali per i propri parenti: in Terra di Lavoro, dove s'avvalse del favore di Carlo II per ottenere al nipote Roffredo ( escatologiche, questi gli dicesse rudemente che si occupasse di medicina e non di teologia; e si vale anche di una ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e del tempo, nuovi modi di autoespressione sia nel lavoro sia nel tempo libero, nuova libertà dalla povertà, dal lavoro faticoso questo punto un esempio. Per i leaders del primo illuminismo la ‛medicina scientifica' era stata il paradigma di quelle ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] 'esoterici' o 'mistici'; l'a. degli artigiani e dei lavoratori prevalentemente 'pratici' (compresi i falsari).
Il primo gruppo è quello tra cui la matematica, l'astronomia e la medicina, sarebbe stato amico del sesto Imam sciita Ja'far al-Ṣādiq. Dopo ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] concepito come milieu di lavoro intellettuale e di atelier maestro o dottore in teologia, diritto, medicina, le quali non sono altro che 64-92); G. Cavallo, Libro e pubblico alla fine del mondo antico, in Libri, editori e pubblico nel mondo antico. ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Anticipando il messaggio iconografico del Camposanto di ma anche alla geometria, all'astronomia, all'ottica, alla medicina. Il topos evangelico e patristico di Cristo medico, venuto per ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del pure non ingentissima, ricchezza, visto che il B. esercitava la medicina senza mercede? Il giovane Ole Borch fece propria l'opinione ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] del 1308 o del 1309 - il F. fu inviato per qualche tempo a Pavia, presso il convento di S. Tommaso, in cui professò teologia, tenendo tuttavia anche lezioni extraordinariae sulla Fisica di Aristotele agli studenti secolari di medicina il lavoro sia ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] divorzio di Enrico VIII. Il C. si pose al lavoro, mettendosi dalla parte del re d'Inghilterra, ma non riuscì a concludere il : di politica, parafrasando Aristotele, come di fisica; di medicina come di retorica, di antiquaria come di egittologia, di ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] e trattamento di mandarini e li adibì a lavori nel campo della matematica e dell'astronomia, , dei commerci, della medicina, degli ospizi e palazzi nel suo diario P'eng-shan mi-chi (Diario intimo del monte delle fate), edito in Ku-hsüeh hui-k'an ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] scienze naturali e per la medicina; per l'ottica studiò sotto Giovanni Zamberto. Gli interessi del B. durante il periodo o fosse partito già con l'intenzione di fare questo lavoro sul Breviloquium, o addirittura avesse scritto le lettere solo dopo ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...