Medicina
Designazione generica di alterazioni morfologiche di orifizi o aperture naturali o canali anatomici, causa di malattia o di minorazione in atto o in potenza.
V. cardiaco (o valvolare) Alterazione [...] la valvola aortica). La presenza di uno o più v. valvolari richiede, ai fini del mantenimento dell’equilibrio circolatorio, un maggior lavoro contrattile da parte del cuore, le cui pareti vanno incontro a ipertrofia, mentre le sue cavità possono ...
Leggi Tutto
MEDICINA PREVENTIVA
Giuseppe Rausa
Dal concetto di prevenzione a quello di medicina preventiva. - Il concetto di prevenzione delle malattie, oggi ampiamente accettato e propagandato, può essere considerato [...] sono i tipi di prestazione e i mezzi di lavoro poiché, a differenza di quanto accade nella m ), con una riduzione del 99,1% (Del Campo 1985).
La igiene, Roma 1964; G. Bo, La dottrina della medicina preventiva, in Studi Sassaresi, 51 (suppl.), 1973; T ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Lustig (1857-1937, conosciuto per i lavori batteriologici). Castellani diventò celebre per i suoi studi di medicina tropicale che lo portarono a identificare il tripanosoma responsabile della malattia del sonno, l’agente della framboesia, e ...
Leggi Tutto
Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] considerato che l’incremento delle capacità diagnostiche della medicina e della genetica porta con sé il rischio di , legati principalmente alle molte tipologie di m. professionale proprie dellavoro d’ufficio.
Dal punto di vista legislativo, il d. ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Minkowski (o spazio-tempo) ➔ cronotopo.
MedicinaMedicina spaziale Branca della medicina che studia i problemi fisiologici, patologici e totale del cuore diminuiscono del 10-15% nei voli di lunga durata, verosimilmente per la diminuzione dellavoro a ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] metà degli anni 1970, in occasione della crisi petrolifera che ha comportato un lungo periodo di restrizioni nel mercato dellavoro e forti flussi di rientro in patria. Le posizioni sulle conseguenze economiche sono tuttavia contrastanti, in quanto a ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] H.H. Gossen, per il rapporto tra sacrificio e utilità dellavoro). A opera di questa scuola e, contemporaneamente, ma indipendentemente, punti.
Medicina
La funzione dell’e., cioè la posizione e il controllo della posizione e del movimento del corpo ...
Leggi Tutto
Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] principio di conservazione dell’energia e calcolò l’equivalente termico dellavoro meccanico. W. Thomson, lord Kelvin, nel 1848, , sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] è conseguenza dellavoro compiuto dal campo elettromagnetico sugli elettroni liberi, cioè sugli elettroni di conduzione del mezzo. Le delle particelle cariche con il mezzo attraversato).
Medicina
Passaggio di sostanze liquide, disciolte o gassose, ...
Leggi Tutto
(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] patogeno.
Medicina
Nota probabilmente già alle grandi civiltà orientali, la t. fu descritta nelle sue manifestazioni più classiche dai medici (igiene dell’abitazione, dell’alimentazione e dellavoro ecc.), sulla denuncia della malattia, sull’ ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...