De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] necessarie a fare confluire un lungo e paziente lavoro, che inizia dalla cattura del falco, nell'istante magico in cui il rapace (il già ricordato possessore del manoscritto manfrediano che studiò e si laureò a Bologna in medicina, nel 1562, sotto la ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] quello da tiro o da lavoro. Ruffo, oltre a soffermarsi sulle del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Vat. Lat. 5331), Cyrurgia equorum (Bologna, Biblioteca Universitaria, ms. 2764). Non è invece mai testimoniata la dizione De medicina ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] ; nel 1814 divenne membro dell'Accademia francese di medicina e del Consiglio di sanità militare, nonché ufficiale della Legion d'onore. Si applicò anche più intensamente a lavori scientifici (Memoirs of the different species of quinquina ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] 47), sul quale pubblicò lavori di patologia medica e chirurgica, di psichiatria e di medicina legale, disciplina che trattò più distesamente in due volumi di Questioni di medicina forense secondo lo spirito del codice delle leggi del Regno, delle Due ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] Sui neoplasmi del rene sviluppati da germi aberranti di capsule surrenali, in Giornale della R. Acc. di medicina di , ad indicem; Lotte agrarie in Italia. La Federazione nazionale dei lavoratori della terra 1901-1926, a cura di R. Zangheri, Milano ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] sul terreno giuridico, la capacità del C. di svolgere con operosa pedanteria un lavoro imponente nella raccolta di dati sul ad essere escluso il diritto criminale. E, se la medicina e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina (t. CXCI, pp. 254-317, 481-544; tCXCII, pp. 3-98-, 542- turbarne i lavori, la restituzione al C. del locale conteso, la destituzione del governatore, l ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] vedute", d'un qualche interesse per la storia della medicina perché riporta i farmaci consigliati a scopo preventivo e vele pel naviglio, e, anche, pel lavoro dei campi, se donne. Né il suo appello fu del tutto inascoltato se, pubblicando più tardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] , nella geologia e nella medicina, la loro attività era stata teorico di Nicola Cabibbo, e dalla recente individuazione del bosone di Higgs da parte di fisici italiani sono presenti mezzi e condizioni di lavoro di gran lunga migliori – fenomeno che ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] giurisprudenza, anche all'agricoltura, alla medicina, all'astronomia, alla nautica e, tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, in Rass. stor. del Risorg., VI(1919), p. 27; T. Casini, Ritratti ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...