Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] veneziani avevano coperto il ruolo di docenti di materie legali (6), dopo la conquista, e specialmente nella Venezia ne' suoi chirurghi pp. 65 ss., 71 ss.
104. Cf. G. Ongaro, La medicina, p. 130.
105. A.S.V., Provveditori alla Sanità, b. 2, cc. 58v- ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 12 maggio 1797, in apparenza per spontanea e legale deliberazione, in realtà succube dell'ultimativa volontà di ambedue medici condotti, propongono due piani di riforma della medicina pratica che prevedono lo studio sistematico delle storie dei ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] matrimoniale veneziano, l'uomo acquistava signoria legale nei confronti della donna che aveva fatto v. Questo prontuario spazia dal-l'economia domestica alla profumeria alla medicina, arrivando a suggerire ricette davvero preziose come A far che ' ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] mediche non avevano trovato posto nelle tradizionali categorie della medicina, e da ciò derivò la loro classificazione sotto la opera di Li Si (m. 208 a.C.), il famoso ministro legalista di Qin Shi Huangdi, il primo imperatore della Cina. Essa era ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] vero se si ritenesse che, nell’affermare che «né ancora la medicina è altro che sperienza fatta da gli antichi medici, sopra la quale che avesse conseguito la sua perfezione, quando lo strumento legale fosse stato in grado di mediare in sé stesso le ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] In Francia, gli empirici stentano a trovare un qualsiasi riconoscimento legale, e a Parigi la Facoltà di medicina fa pressione sulle autorità politiche ed ecclesiastiche per combattere legalmente, con multe, scomuniche e arresti, la loro concorrenza ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] scritta da lui stesso. Teneva accanto a sé i libri di medicina necessari, nonché le opere linguistiche di al-Ǧawharī, al-Ṣiḥāḥ, professione. La madrasa, il centro di studi religiosi e legali, insegnava loro i pilastri della legge e le sue ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] i docenti, specie quelli dell’area letteraria o legale, erano uomini politicamente sicuri, non di rado ancora prevedeva l’istituzione di cinque facoltà: Teologia, Giurisprudenza, Medicina, Scienze fisiche, matematiche e naturali, Filosofia e lettere ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] di costruzione, ma, invece di sfruttare la possibilità legale di espropri per abitazioni popolari consentita dalla legge del teatrale, in questi volumi.
90. Laura Lepscky Mueller, Tra medicina e cultura al tempo della Restaurazione: la figura di Paolo ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] della città, grandi o piccole, erano legalmente obbligate a sostenere l'ordine stabilito. Ogni ; Giovanni Marangoni, Le Associazioni di mestiere nella Repubblica Veneta (vittuaria farmacia-medicina), Venezia 1974, pp. 19-21; S. Gramigna-A. Perissa, ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...