BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] propaganda delle idee socialiste nella regione.
Conseguita la laurea in medicina, il B. si dedicò allo studio dei problemi dell la proposta per la creazione di uffici di consulenza medico-legale gratuita per gli operai infortunati e, durante la prima ...
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DE VECCHIS, Beniamino
Salvatore Vicario
Nacque a Colliano (Salerno) il 23 dic. 1886 da Carlo e da Elisabetta Freda. Si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1912; avendo deciso [...] fosse privata dell'obbligo del conseguimento della laurea in medicina e chirurgia come previsto dalla legge. La battaglia scoppio della guerra entrò a far parte del Collegio medico legale della Sanità militare. Nel 1944 conseguì la cattedra di ...
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BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] Torino 1862). Alienista aperto ai problemi della medicina pratica, affermò la necessità in campo medico-legale della perizia psichiatrico-forense (Quesiti sulla procedura in alcuni casi di perizia medico-legale riflettente lo stato mentale in persone ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] farmaceutico-chimico contenente li rimedi più usati nella medicina.
Nella prima edizione l'operetta conteneva una giudicante. Le domande si riferiscono sia alla regolamentazione legale ed etica della professione sia al suo aspetto strettamente ...
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BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] de Ricci l'elezione del B. a rettore dello Studio pavese per l'anno accademico 1791-92lo dice "buon vecchio legale nostro amico..., ma attaccatissimo alla facoltà di Teologia". A questo ambito di interessi del B. va ricondotta la sua raccolta ...
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comitato etico
Struttura istituzionale che valuta la congruità dell’azione sanitaria e la fattibilità di protocolli sperimentali per le implicazioni che ne derivano sul piano etico. In senso più specifico, [...] membri devono includere il direttore sanitario dell’azienda, un medico di medicina generale, un pediatra, vari clinici (in genere fino a cinque) un esperto in materie giuridiche e un medico legale, un esperto in materia bioetica, un rappresentante ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] medicinae, contemplò anche l'ufficio di perito medico-legale per il Comune. Dalla moglie Margherta Folchina, di Bibl.: Io. Tortellii De medicina et medicis. Io., Iac. Bartholoti De antiquitate medicinae. Due storie della medicina…, a cura di L. ...
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legale
agg. e s. m. e f. [dal lat. legalis, der. di lex legis «legge»]. – 1. agg. a. Di legge, della legge, che concerne la legge: studî l., scienze l. (più com. giuridiche); una questione l.; discussione, divergenza, controversia in materia...
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...