FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] 1839 ad iscriversi ai corsi di zooiatria della facoltà di medicina dell'università di Bologna, dove ottenne il baccellierato in medicina il 19 giugno 1840 e la licenza in medicinaveterinaria il 17 giugno 1841, avendo avuto per professori, tra gli ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] fu inviato a Napoli, a spese della provincia natale, nel collegio di medicinaveterinaria. Questo però, nel 1821 fu chiuso per ragioni politiche e il G., già molto interessato alla botanica, fu nel frattempo ospitato da M. Tenore presso l'Orto ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] tra clinica umana e clinica animale, l'affermazione di un dovere di pubblica sorveglianza su quanti si dedicavano alla medicinaveterinaria.
Pur assorbito dalla sua funzione pubblica, l'I. riuscì in questi anni a preparare per la stampa anche un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] alle terapie per buoi, cavalli, muli e altri animali domestici (Le cure dei buoi di Gargilio Marziale; La medicinaveterinaria di Palladio e di Pelagonio, la Mulomedicina Chironis e la Mulomedicina di Vegezio).
La presenza di animali nelle tenute ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] interesse per la morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portò a visitare le scuole di medicinaveterinaria di Modena, Bologna, Monaco e Lipsia e gli permise di avere rapporti scientifici con importanti anatomici e biologi ...
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CHISTONI, Ciro
Silvia Caprino
Nacque a Ostiano, in provincia di Cremona, il 4 ott. 1852 da Giuseppe e Maria Mosconi. Si laureò in fisica nell'università di Padova nel 1876.
Fu presto nominato assistente [...] E. Fantanelli (Modena 1898). Successivamente, nel 1900, scrisse un altro compendio di Lezioni di fisica per studenti di medicina, veterinaria, farmacia e scienze naturali, pubblicato a cura di E. Teglio (Modena 1900). Ancora nel 1899 apparvero sugli ...
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ZANON, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Udine il 18 giugno 1696 da Giuseppe e Francesca Vezzi, entrambi appartenenti a famiglie di affermati artigiani dediti alla manifattura.
Studiò a Udine presso [...] , Venezia 1767; Della marna e di altri fossili atti a rendere fertili le terre, Venezia 1768; Saggio di storia della medicinaveterinaria, Venezia 1770; Lettere a Fabio Asquini (1762-1769), a cura di L. Cargnelutti, con un saggio introduttivo di G.P ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina tardoantica tra Oriente e Occidente è stata oggetto di pregiudizi duri a morire. [...] i risultati originali ottenuti in campi specifici, quali l’oftalmologia – poi trasmessa agli Arabi – o la medicinaveterinaria. Negli ultimi anni molti pregiudizi sono stati superati, ma nonostante le acquisizioni recenti un gran numero di testi ...
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Anna Meldolesi
Il cavallo nelle lasagne
La frode alimentare che ha visto la commercializzazione di carne equina in alimenti che la proponevano come bovina, pone in ambito UE il problema dell’efficienza [...] analgesiche e antinfiammatorie, e di modeste proprietà antipiretiche. Il farmaco che se ne ricava, il bute, viene usato in medicinaveterinaria per curare animali da compagnia ed equini esclusi dalla catena alimentare. Esso viene usato anche nella ...
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VELLA, Luigi
Stefano Arieti
Nacque il 22 settembre 1825 (nel 1822 in Poli, 1960) a Pianceretto (frazione del Comune di Cerrina Monferrato, in provincia di Alessandria). Non sono noti i nomi dei genitori. [...] . Fin dove giunge e in quale proporzione il calorico trapassa i tessuti sui quali viene applicato, in Giornale di MedicinaVeterinaria, V (1856), pp. 166-169). Nel frattempo fu nominato prefetto della facoltà medico-chirurgica nel Real Collegio della ...
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veterinaria
veterinària s. f. [dal lat. tardo (ars) veterinaria, dall’agg. veterinarius: v. veterinario]. – La scienza e l’attività professionale che ha per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali, e inoltre i problemi...
veterinario
veterinàrio agg. e s. m. [dal lat. veterinarius, agg. e s. m., der. di veterina «bestia da tiro o da soma» (forse der. di vetus -tĕris «vecchio» e quindi propr. animale vecchio e non sano, non adatto al lavoro, alla guerra o alla...