In medicina, incapacità da parte dell’organismo di assumere determinate sostanze (farmaci o alimenti), senza che si manifestino reazioni di tipo allergico. Si distinguono i. da farmaci, causate più frequentemente [...] dagli analgesici (aspirina ecc.), dagli antibiotici (sulfamidici ecc.) e dai mezzi di contrasto iodati utilizzati in radiologia, e i. alimentari, che riguardano i componenti alimentari (tra le più diffuse ...
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stecca medicina In ortopedia, asta di legno o metallica usata per la contenzione di fratture di piccoli segmenti scheletrici: s. gessate, inserite in apparecchi gessati; s. ossee, impiegate nel trattamento [...] di focolai di frattura. trasporti Nelle costruzioni ferroviarie, piastra di acciaio per il collegamento delle teste contigue di due rotaie, detta anche ganascia. Le rotaie presentano appositi piani di ...
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In medicina, versamento di sangue in una cavità articolare (detto anche artrorragia). L’emorragia ha origine dalla capsula (distorsione, lussazione), o dall’osso (fratture), o dall’una e dall’altro contemporaneamente. [...] L’e. di lieve entità può riassorbirsi completamente; versamenti cospicui si manifestano con dolore, tumefazione in corrispondenza dell’articolazione, impotenza funzionale. La cura consiste nell’evacuazione ...
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Studente di medicina peruviano (Cerro de Pasco 1858 - Lima 1885). È ricordato per essersi intenzionalmente sottoposto al mortale contagio della febbre di Oroya, che infieriva nel Perù. Fatta l'inoculazione [...] (27 ag. 1885) il C. studiò su sé stesso l'andamento clinico della malattia sino a quando le forze non lo abbandonarono (5 ott.). La malattia, oggi nota come malattia di C., ha carattere infettivo, non ...
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stomatologia Ramo della medicina che studia le affezioni del cavo orale e dei suoi annessi; comprende anche l’odontoiatria e l’ortognatodonzia o ortopedia dentomaxillofacciale. Stomatite Processo flogistico [...] della cavità orale, circoscritto (afte, gengiviti) o diffuso a tutto il rivestimento mucoso: le forme primitive sono determinate dalla localizzazione di agenti patogeni, quelle secondarie conseguono ad ...
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In medicina, qualunque alterazione del tono muscolare o nervoso.
D. muscolare Nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, alterazione persistente della postura per ipertono muscolare dovuto alla [...] perdita dell’equilibrio tra contrazione dei muscoli agonisti e decontrazione degli antagonisti. La distribuzione è asimmetrica e può interessare ogni parte del corpo, dando luogo ad atteggiamenti assai ...
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In medicina, il prelievo di una cospicua quantità di sangue da una vena e la sua reimmissione in circolo. Si può realizzare mediante predeposito autologo, emodiluizione e recupero perioperatorio. La tecnica [...] più utilizzata e più semplice da eseguire è il predeposito, essendo le altre due indicate solo in caso di perdite ematiche notevoli e praticabili con l’ausilio di macchine specifiche e di un’equipe sanitaria ...
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In medicina, plicatura cutanea che si osserva in alcune malformazioni. P. del collo Plica cutanea tesa dal collo all’acromion, bilateralmente.
In oculistica, ispessimento circoscritto della congiuntiva [...] bulbare, che sotto forma di plica triangolare si estende dalla cornea a uno dei canti dell’occhio (specialmente l’interno); si presenta inizialmente rosso, per ricchezza di vasi sanguigni, diventa poi, ...
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In medicina (spesso nella forma latina prurigo), affezione cutanea con prurito e comparsa di varie lesioni cutanee: papule, noduli ecc. Si distinguono varie forme: la p. acuta, o strofulo, caratteristica [...] nei bambini; la p. cronica, o volgare, frequente negli adulti, più rappresentata sulle superfici estensorie del tronco e degli arti con possibile andamento stagionale; la p. nodulare, con elementi nodulari, ...
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In medicina, riferito a particolari forme cliniche di alcune malattie o sindromi, che, a differenza di altre analoghe affezioni, possono presentare decorso assai grave.
Malaria p. o febbre p. (anche solo [...] perniciosa), la forma più grave di malaria (causata da uno sporozoo, Plasmodium falciparum), tale da provocare da sola, in assenza di complicazioni, la morte in breve tempo, che può manifestarsi o come ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...