In medicina, focolaio di infezione latente, da cui a un certo punto trae origine un’infezione clinicamente evidente, dove i germi per via ematogena si localizzano secondariamente in altri tessuti o organi, [...] che per questa sua origine è detta focale. Tali infezioni colpiscono con maggior frequenza il rene, l’endocardio, le articolazioni.
Il focolaio è la sede di un qualsiasi processo patologico: focolaio ...
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In medicina, sieri i., soluzioni acquose di sali e di sostanze proteiche o medicamentose con pressione osmotica e concentrazione idrogenionica analoga a quella del plasma sanguigno circolante. Sono usati [...] largamente per iniezioni endovenose e per fleboclisi nelle più diverse condizioni (shock, anemia acuta, interventi chirurgici, intossicazioni gravi, deperimenti ecc.), per le quali sono allestiti con sostanze ...
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In medicina, tecnica che consente di misurare in vivo la quantità di minerali contenuta in vari tessuti biologici. Di recente introduzione nella pratica clinica, viene applicata soprattutto sul tessuto [...] osseo.
La m. ossea si impiega in caso di malattie con presunta alterazione del contenuto minerale delle ossa (osteomalacia, osteoporosi, malattie iperostosiche ecc.). Viene inoltre utilizzata per valutare ...
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stupore In medicina, stato di arresto completo della motilità volontaria associato a intoppo, rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Il termine è estremamente [...] generico e viene applicato sia a condizioni caratterizzate da una netta gravità somatica sia a condizioni in cui le funzioni neurovegetative, pur essendo compromesse, non destano preoccupazioni immediate.
Per ...
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In medicina, il processo con il quale una raccolta liquida (trasudatizia o essudatizia) formatasi in una cavità organica (cavo peritoneale, pleurico, articolare) o patologica (nello spessore dei tessuti) [...] viene assorbita nelle vie sanguigne o linfatiche; il r. può essere accompagnato da lieve elevazione termica (cosiddetta febbre da r.).
In chirurgia, il processo con il quale un tessuto trapiantato o degenerato, ...
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In medicina, di processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti; anche, di intervento diagnostico o terapeutico che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, test ...
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In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita, soprattutto nello studio di alcune angiopatie, [...] per mezzo del pletismografo. Tale apparecchio misura le variazioni dipendenti sia dal diverso stato di contrazione dei vasi, sia dalla sistole e dalla diastole cardiaca. Il pletismografo corporeo totale ...
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strangolamento In medicina legale, costrizione, per lo più mortale, esercitata su tutta la circonferenza del collo mediante laccio o cingolo fino a produrre asfissia. Differisce dall’impiccamento perché [...] in questo la forza attiva della compressione del collo è costituita dal peso del corpo. Lo s. è, di solito, collegato a un’azione omicida; più raramente può intervenire con carattere accidentale e solo ...
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In medicina, la posizione della mano con il palmo rivolto in basso (a braccio esteso) o posteriormente (a braccio addotto). La p. è possibile mediante un movimento rotatorio della mano e dell’avambraccio, [...] secondo il loro asse longitudinale. Sono responsabili del movimento di p. due muscoli dell’avambraccio: il pronatore rotondo e il pronatore quadrato. È detta p. dolorosa (o di Chassaignac) la manifestazione ...
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In medicina, forma di aritmia del cuore – permanente o accessionale – in cui le contrazioni degli atri, pur succedendosi con regolarità, sono tuttavia assai frequenti (180-350 al minuto) e di solito solo [...] una parte di esse (una pulsazione ogni 2, o 3, o 4, a seconda dei casi) si trasmette ai ventricoli, per la presenza di una conduzione atrio-ventricolare variabile. Le pulsazioni ventricolari risultano ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...