LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] il L. fu colpito da ictus e morì la sera del 4 giugno 1877.
Fonti e Bibl.: Necr., in Riv. sperimentale di freniatria e di medicina legale, III (1877), pp. 408 s.; E. Morselli - A. Tamburini, La morte di C. L., ibid., V (1879), pp. I-XLVII; A. D'Ormea ...
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RANELLETTI, Aristide
Francesco Carnevale
RANELLETTI, Aristide. – Nacque a Celano, in Abruzzo, nel 1873, da Giuseppe e da Adelina Marinucci, fratello minore di Oreste, noto giurista.
Seguì gli studi [...] della salute dei lavoratori (La carta del lavoro e l’assicurazione delle malattie da lavoro, in Atti del VII Congresso nazionale di medicina del lavoro, Milano 1928, pp. 22-26; La carta del lavoro e il lavoro a domicilio, ibid., pp. 93-96).
Solo nel ...
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CASINELLI, Luigi
Ettore Carruccio
Nato a Bologna nell'ultimo quarto del sec. XVIII, si laureò in medicina a pieni voti il 3 giugno del 1802, ma la sua attività fu prevalentemente dedicata alla ricerca [...] e all'insegnamento universitario nel campo delle scienze esatte. Dapprima incaricato delle ripetizioni di, matematica applicata e successivamente di fisica generale, per decreto del delegato apostolico, ...
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BAGOLINO, Gerolamo
Cesare Vasoli
Nato a Verona negli ultimi decenni del sec. XV, si addottorò in medicina nello Studio di Padova il 1° febbr. 1501 (Padova, Archivio della Curia Vescovile, vol. 46, f. [...] 146 v), ma si dedicò ben presto allo studio e all'insegnamento della filosofia. Professore, sempre a Padova, nel 1517 M.Sanudo, Diarii, XXIV, p. 672), divenne cattedratico di filosofia ordinaria nel 152o, ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] nel 1869 chiese di partecipare anche a quella di architettura elementare. Sempre all'Accademia parmense ottenne nel 1870 il primo e il secondo premio di "paesaggio superiore" ; terminò gli studi nell'anno ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] dedicandosi a nuovi studi di filosofia e di teologia. Addottoratosi in tali discipline, fu destinato all'insegnamento di queste nei collegi dell'Ordine: tenne così corsi di filosofia a Verona e poi di ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] era un medico illustre, professore all'università di Torino e, dal 1847, membro della R. Accademia delle Scienze di Torino.
Seguite ad Asti le scuole primarie e secondarie, il B. vinse il concorso per ...
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BELFORTI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Perugia il 26 sett. 1731 da Filippo, professore di logica, medicina e botanica nell'università cittadina. Dopo aver prestato servizio nelle milizie urbane [...] (nel 1771aveva il grado di capitano di fanteria), si dedicò con grande, passione agli studi di antiquaria e alle ricerche d'archivio, acquistando le necessarie cognizioni di paleografia e di diplomatica ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] onde anche le sensate norme profilattiche per evitare il contagio. Nella parte terapeutica, l'A. resta invece ancorato alle nozioni della vecchia medicina. L'opera è anche notevole per l'alto senso di umanità che la pervade.
L'A. morì a Palermo il 29 ...
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GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] Riberi, medico personale del re Carlo Alberto e di C. Cavour, e B. Gastaldi, in seguito titolare della cattedra di medicina dell'Università di Palermo. Col Gastaldi il G. studiò l'effetto benefico del clima d'alta montagna sui pazienti tubercolotici ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...