Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] coltivate ed è favorito dall’accumulo di materiali trofici; anche cause patologiche possono determinare parenchimatosi.
Medicina
Il tessuto specifico di qualsiasi organo. In patologia, si dice parenchimatosa una lesione che interessa esclusivamente ...
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Pianta (Petroselinum hortense; v. fig.) bienne o perenne, coltivata come pianta annua, della famiglia Ombrellifere; ha radice fusiforme, biancastra, foglie verde cupo, le basali triangolari, bipennatosette [...] prevalentemente da apiolo (o bianco o canfora del p.); viene usato come aromatizzante alimentare e, un tempo, in medicina, come tenifugo ed emmenagogo. In commercio si distingue a seconda del colore in diverse varietà, differenti per il contenuto ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] mappatura e la sequenza del genoma umano possono in effetti essere considerati 'il vero cuore della biologia e della medicina' (Ross 1992, 1996²).
Per quanto riguarda il genoma umano, nel settembre 1994 è stata pubblicata, sulla rivista Science, una ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] , perché si usava come sostanza colorante per prodotti alimentari, per bevande, e veniva adoperato in profumeria e in medicina. Ora il suo uso, soprattutto come colorante, è straordinariamente ridotto e quindi la sua coltivazione è limitata ad ...
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BONAFOUS, Matteo (de Bonafous Matthieu)
Pier Luigi Ghisleni
Nacque a Lione il 7 marzo del 1793 da un'antica famiglia francese, un ramo della quale si era trasferito in Piemonte secoli prima. Allievo [...] di oggi esisteva) tra le scienze agrarie e i problemi alimentari e igienico-sanitari dell'uomo lo condusse a studiare anche medicina e a conseguirne la laurea presso la facoltà di Montpellier, nel 1834.
In seguito il B. concentrò il proprio interesse ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] stesso si premura di sottolineare nella prefazione e che condivideva con il suo fattore e i suoi lavoranti.
Come la medicina, l'alchimia e la geomanzia, l'agricoltura comporta la manipolazione e lo sfruttamento delle energie cosmiche da parte degli ...
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Le piante che coltiviamo e gli animali che alleviamo a fini alimentari sono molto diversi da quelli che conoscevano i nostri antenati neolitici. I miglioramenti introdotti da allora sono serviti ad aumentare [...] ma un insieme di tecniche derivate dalle conoscenze in molte discipline come biologia, chimica, ingegneria, fisica, agronomia, medicina. Agli organismi realizzati con l’uso dell’ingegneria genetica si dà comunemente il nome di organismi geneticamente ...
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Piccolo o medio appezzamento di terreno, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto.
Orticoltura
L’orticoltura (o orticultura) è la coltivazione degli ortaggi, ossia delle piante alimentari coltivate [...] Veri e propri o. botanici sorsero durante 16° e 17° sec. nelle università nelle quali esistevano facoltà di medicina, che li istituirono come manuali viventi delle piante medicinali (giardini dei semplici). In quei tempi i botanici erano generalmente ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] nella quale l'agricoltura viene presa in esame in relazione ad attività a essa connesse, come l'allevamento, la medicina veterinaria, gli animali da cortile, l'apicoltura, le industrie agroalimentari e così via.
Nei testi di eruditi andalusi (v ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] che aveva trovato; poco dopo, nel 1860, veniva ripristinata l'università di Siena, e con essa la facoltà di medicina e la cattedra di anatomia comparata, con annesso gabinetto zootomico.
Il D. fu così nominato preparatore alla cattedra di anatomia ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...