Medico, oculista e storico della medicina (Schleswig 1837 - Berlino 1912). Particolarmente importanti sono i suoi scritti di storia della medicina: Geschichte der Glycosurie von Hippokrates bis zum Anfange [...] des 19. Jahrhunderts (1871); Die Entwicklung des Medicinalwesens in England (1884) ...
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Medico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò medicina a Canterbury, Cambridge e Padova, dove ebbe maestro G. Fabrizi di Acquapendente e (1602) conseguì la laurea. Insegnò anatomia e fisiologia al Royal [...] nel 1642 ebbe la direzione del Merton College di Oxford. I suoi studî costituiscono una tappa essenziale nella storia della medicina, per avere egli avuto per primo la visione completa della circolazione del sangue. Su questo tema H. fece una prima ...
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Anatomopatologo (Königgrätz 1804 - Vienna 1878). Studiò medicina a Praga, dove svolse (1822-24) il triennio propedeutico in filosofia ed entrò in rapporto con il filosofo e matematico B. Bolzano, e a Vienna, [...] . Nel 1844 fu nominato prof. ordinario di anatomia patologica, materia resa obbligatoria per gli studenti di medicina. Fu chiamato da R. Virchow "Linneo dell'anatomia patologica" per l'accuratezza dell'attività descrittiva e classificatoria ...
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Medico (Bologna 1630 - Messina 1672). Insegnò medicina a Pisa, anatomia a Bologna e a Messina. Fece importanti studî sull'anatomia del polmone e della lingua. ...
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Zoologo (Canterbury 1803 - Londra 1854); studiò medicina all'univ. di Londra; nel 1846 fu nominato membro della Royal Society; autore di ricerche microscopiche sugli Anfibî, in cui osservò per primo la [...] penetrazione dello spermio all'atto della fecondazione ...
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Pittore (Cornuda 1856 - Milano 1939). Studiò medicina e musica per poi dedicarsi alla pittura di paesaggio che trattò con tocco fluido e intensa luminosità. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, [...] Milano, ecc ...
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Chirurgo (m. Bologna 1423), prof. di medicina e chirurgia a Bologna (1397-1421). A lui si devono, tra l'altro, interessanti osservazioni sulla chirurgia ossea. È ricordato come traduttore di Avicenna e [...] per i suoi Libri sex chirurgiae o Cirurgia (post. 1480, e dipoi più volte) ...
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Pittore (Craiova 1910 - Bucarest 1962). Studiò medicina e scienze naturali; in arte fu quasi autodidatta. Interpretò alla luce delle moderne correnti pittoriche, in primo luogo dell'espressionismo, motivi, [...] simboli, toni dell'arte popolare romena, caricando di tensione drammatica, per mezzo di un colore intenso e di ritmi palpitanti, anche gli elementi più decorativi. Molti suoi dipinti sono nel Museo Nazionale ...
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Fisico (Reval 1770 - Berlino 1831). Studiò medicina a Berlino e a Gottinga, ma all'esercizio medico preferì la ricerca fisica, condotta privatamente prima a Bayreuth e poi a Jena (1802-10), dove conobbe [...] J.W. Goethe col quale si legò di grande amicizia, collaborando attivamente ai suoi esperimenti sui colori. Dopo aver soggiornato nuovamente a Bayreuth e poi a Norimberga, nel 1818, eletto membro dell'Accademia ...
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Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...