Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] all'età di nove anni cominciò a soffrire d'asma, malattia che lo tormentò tutta la vita. Frequentò il liceo Condorcet di Parigi (1887-89), dove strinse le prime amicizie importanti e collaborò al periodico ...
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Mistico francescano (Siviglia 1482 - Valverde 1540); entrò nei minori osservanti dopo aver studiato medicina, e fu fratello laico e infermiere nella Custodia dei Santi Angeli nella Sierra Morena; scrisse [...] di medicina e la Subida de Monte Sión por la vía contemplativa, 1535 (che riecheggia la mistica medievale tedesca e fiamminga e influì su s. Giovanni della Croce e su s. Teresa) in cui svolse la sua dottrina mistica attraverso una serie di ...
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Medico (San Cipriano, Aversa, 1702 - Napoli 1783). Professore a Napoli di anatomia, poi di medicina teorica, quindi di medicina pratica; ebbe infine il titolo di primo professore di medicina. Si occupò [...] anche di fisica e zoologia e scrisse una Storia dell'incendio del Vesuvio nel 1737 (1738). Fu protomedico del Regno di Napoli e medico di Ferdinando IV ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] coperto da A. Mosetig e resosi libero nell'agosto 1836, al quale avevano partecipato alcuni tra i più autorevoli rappresentanti della medicina lombarda del tempo, il G. assunse il nuovo ufficio nel 1838, e da allora si dedicò, per 35 anni, al lavoro ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] ginecologica, II (1950), parte varia, pp. 318 s.; in La Riforma medica, LXIV (1950), p. 975; in Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, CXIII (1950), pp. V s.; in Rivista di patologia e clinica della tubercolosi, XXIII (1950), p. 328; in Arch. "E ...
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Patologo statunitense (Yonkers 1923 - Tromsø 2008). Figlio di immigrati ungheresi si laureò in medicina alla Harvard University. Nel 1955 si recò in Australia dove ipotizzò che il kuru (affezione degli [...] così lo studio dei cosiddetti virus lenti ora considerati come possibili fattori etiologici di affezioni neurologiche insorgenti in età matura o presenile. Nel 1976 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina, con a B. S. Blumberg. ...
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CORSINI, Andrea Ferdinando
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque a Firenze il 15 aprile del 1875 da Egidio e da Creusa Giuseppina Rossi; dopo gli studi secondari s'iscrisse alla facoltà [...] , e ancora di Torino, di Bologna e di Roma a P. Giacosa, D. Maiocchi e V. Pensuti per la storia della medicina.
L'insegnamento di tali discipline non era previsto però né dalla legge del 13 nov. 1859, né dai regolamenti e ordinanze successivi, sicché ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] 1893], pp. 441-450; Sopra un caso di ipoplasia dei genitali in una questione di separazione dei coniugi, in Giorn. di medicina legale, V [1898], pp. 24-33),a considerazioni sui caratteri di vitalità (Valutazione dell'atrofia del timo come segno della ...
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Pantaleoni, Diomede
Patriota e uomo politico (Macerata 1810 - Roma 1885). Laureatosi in medicina all’università di Roma, si segnalò per il suo impegno durante il colera del 1837. Di tendenze moderate [...] e neoguelfe, nel 1848 fu membro del Consiglio dei deputati dello Stato pontificio, sostenitore della necessità di un accordo con Pio IX. Contrario all’idea dell’Assemblea costituente, rifiutò di presentarsi ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] ricoverati. Durante la ritirata delle truppe naziste da Firenze, la moglie fu uccisa da un milite tedesco. Fu preside della facoltà di medicina e chirurgia dal 1950 al 1953. Il L. morì a Firenze il 9 febbr. 1953.
Fonti e Bibl.: Necr., in Minerva ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...