Biologo francese (Parigi 1910 - Cannes 1976). Assistente nel laboratorio di zoologia della Sorbona, M. si recò nel 1936 con B. Ephrussi al California Institute of Technology, ove entrò in contatto con [...] e discussioni. Nel 1965, intanto, gli era stato attribuito, insieme a F. Jacob e A. Lwoff, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. Il problema scientifico che interessava M. era la sintesi di enzimi, controllata da geni e indotta da un ...
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Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] coltivate ed è favorito dall’accumulo di materiali trofici; anche cause patologiche possono determinare parenchimatosi.
Medicina
Il tessuto specifico di qualsiasi organo. In patologia, si dice parenchimatosa una lesione che interessa esclusivamente ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] che diventi la base di metodologie più sicure ed efficaci per diagnosi precoci, che permetta una sorta di 'medicina personalizzata', suggerendo le terapie più appropriate sulla base dell'analisi di dati di espressione di tessuti prelevati da pazienti ...
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Biologia
In embriologia e anatomia, sinonimo di piega usato per indicare un sollevamento o un ispessimento di un tessuto.
P. (o pieghe) amniotiche (anteriore, laterali e posteriore) Ripiegature dell’area [...] , la cui parete si rigonfia all’esterno in tante sacculazioni intercalate alle stesse p., gli haustra coli (v. fig.).
Medicina
Nelle ricerche volte a valutare lo stato di nutrizione di un soggetto e nella pratica dietologica, è detto p. cutanea un ...
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TEMIN, Howard Martin
Luciana Fratini
Biologo statunitense, nato a Filadelfia, Pennsylvania, il 10 dicembre 1934. Conseguì il dottorato (Ph. D.) al California Institute of Technology di Pasadena, lavorando [...] contemporaneamente a D. Baltimore, ma indipendentemente da lui), che ha grande importanza per gli studi sulla genesi del cancro, gli è stato conferito nel 1975 il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, insieme con D. Baltimore e R. Dulbecco. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] offerto da Bernardus Paludanus (Berent ten Broeke), che era amico di Imperato e aveva ottenuto il titolo di dottore in medicina presso l'Università di Padova: in questo caso l'ispirazione italiana è evidente. Nel corso dei suoi viaggi attraverso l ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] , Wimereux (distrutta nella Seconda guerra mondiale) e Banyuls-sur-Mer; nel Principato di Monaco il Museo oceanografico.
Medicina
S. linfoghiandolare Raggruppamento di linfonodi in particolari sedi del corpo umano (radici degli arti, ili di alcuni ...
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Segno che lascia un corpo impresso su un altro. I. digitali Sono quelle lasciate su superfici lisce dalle creste cutanee dei polpastrelli, e vengono utilizzate per l’identificazione personale (➔ dermatoglifi).
Biologia
In [...] specifiche sonde radioattive e mediante il metodo di Southern. Le i. digitali genetiche si sono rivelate molto utili in medicina legale, in casi di riconoscimento di paternità o per stabilire la provenienza di sangue, sperma o capelli rinvenuti nei ...
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Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] a una diminuzione del carico esercitato dai terreni sovrastanti, che per erosione sono stati asportati.
Medicina
F. del miocardio Alterazione microscopica del cuore caratterizzata dalla suddivisione delle fibre miocardiche in tanti segmenti ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G.C. Williams, The dawn of Darwinian medicine, in Q. Rev. Biol., 66 (1991), pp. 1-22; S.C. Wooley, D.M. Garner, Obesity treatment: The high cost of false hope, in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...