Botanica
Sfaldatura superficiale del tegumento di un organo.
Geologia
Particolare tipo di disgregazione delle rocce compatte, dovuto all’azione dei raggi solari (insolazione) specialmente nelle zone desertiche [...] di dilatazione tra le parti esterne della roccia, direttamente colpite dai raggi del sole, e quelle interne.
Medicina
Eliminazione normale dalla superficie esterna dell’epidermide di cellule morte, costituenti lo strato corneo, le quali vengono a ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] dei botanici V. Tineo e G. Gussone. Dimostrò subito uno spiccato eclettismo, impegnandosi nei corsi di medicina e, successivamente, su consiglio di Ruggiero Settimo - capo del governo provvisorio dopo la rivoluzione autonomista antiborbonica del ...
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CORTUSO (Cortusi, Cartusi), Giacomo Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova nel 1513 da Matteo, nobile padovano, e da Orsolina da Leon.
La famiglia, per aver appoggiato Venezia nella guerra con i [...] fu letterato di una certa fama al suo tempo.
Poco si sa della formazione e degli studi del C.: laureatosi in medicina, non insegnò subito questa disciplina, perché in lui prevaleva l'interesse per le scienze naturali e per la botanica in particolare ...
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stellato Che ha forma di stella, o simile a quella di una stella. botanica Corpi o sistemi s. Formazioni di origine anomala che si trovano sparse in grande numero nel rizoma di rabarbaro e che nelle sezioni [...] di ampi raggi midollari. Pelo s. Il pelo uni- o spesso pluricellulare ramificato e con i rami raggianti. medicina Ganglio s. Ganglio neurovegetativo (simpatico) situato in corrispondenza dell’apofisi trasversa della settima vertebra cervicale: è l ...
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ecologia Presenza, in aree geografiche anche non contigue, di entità tassonomiche distinte aventi ruoli analoghi nell’ecosistema. V. ecologica è detta la distribuzione di due specie sistematicamente affini [...] due o più forme affini (piante o animali) che si alternano su territori limitrofi senza che i loro areali si sovrappongano. medicina Il fatto e la capacità di un organo, di una funzione o di una fenomenologia di potersi sostituire a un altro organo ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] al liceo e quindi all’Università di Parma dove, il 31 luglio 1838, a soli 22 anni, si laureò in medicina per ottemperare alla volontà paterna. Abbandonò però subito la condotta campestre procuratagli dal padre per dedicarsi allo studio delle scienze ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] il collegio dei padri somaschi di Vicenza, il giovane intraprese gli studi universitari a Padova, dove si laureò in filosofia e medicina il 28 maggio 1715. Tra i suoi maestri vi fu il medico e anatomista Giovanni Battista Morgagni, con cui stabilì ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, in prevalenza tropicali, da alcuni considerata (con il nome Lobelioidee) sottofamiglia delle Campanulacee, da cui differisce per i fiori zigomorfi e le antere concresciute. [...] è un’erba annua dell’America Settentrionale, detta comunemente lobelia o tabacco indiano, di cui si usa in medicina la pianta intera fiorita, mentre di Lobelia syphilitica dell’America Meridionale si utilizza la radice per le proprietà depurative ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] un medesimo individuo.
Geologia
Per l’uso del termine nella petrografia delle rocce metamorfiche e sedimentarie ➔ faccia.
Medicina
In semeiotica, l’aspetto fisionomico caratteristico di certe malattie o sindromi morbose ( f. febrilis: arrossamento ...
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Botanica
N. legnoso Corpicciolo rotondeggiante, duro (detto anche sferoblasto), che si trova alla superficie del tronco e dei rami maggiori degli alberi, dovuto a una gemma dormiente che si accresce un [...] di insetti.
N. radicale Nelle Fabacee e in diverse piante, altro nome del tubercolo radicale (➔ tubercolo).
Medicina
Formazione rotondeggiante (detta anche nodo o nodosità) di varia natura e significato che provoca ingrossamenti o indurimenti di ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...