Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza [...] Per le sue modalità, la d. dei frutti si distingue in loculicida, valvicida, setticida, poricida, opercolare, denticida.
Medicina
Rottura del follicolo dell’ovaio, con fuoruscita dell’uovo maturo pronto per la fecondazione; dopo la d., nel follicolo ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] , come le proliferazioni provocate da Bacterium o Agrobacterium tumefaciens, la rogna dell’olivo, i tubercoli radicali delle Fabacee ecc.
Medicina
Alterazione o processo morboso di un organo che si manifesta con un aumento del suo volume, oppure, in ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] .
Il F. compì i suoi studi a Perugia e successivamente si trasferì a Padova, ove consegui la laurea dottorale in arte e medicina il 31 ag. 1552. Esercitò la professione medica in varie località, tra cui Casteldurante, Sant'Angelo in Vado e Pesaro. In ...
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Botanica
Tessuto formato da uno o più strati di cellule, sottostante all’epidermide nella foglia, fusto o radice di varie piante. Se ne distinguono 3 tipi: l’i. collenchimatico, presente in piccioli, nervature [...] citoplasma, piene di acqua, trattenuta spesso da mucillagine, presente nelle foglie di vari Ficus e Begonia.
Medicina
Altro nome del tessuto adiposo sottocutaneo. Ipodermite Processo infiammatorio, per lo più senza tendenza alla suppurazione, dell ...
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Famiglia di piante legnose Dicotiledoni, ordine Sapindali, comprendente alberi e arbusti con foglie alterne, semplici o composte, senza stipole, fiori ermafroditi o unisessuali, generalmente actinomorfi, [...] è grosso quasi come una castagna, reniforme, con guscio cartilagineo ricco di succo resinoso caustico, che si usa in medicina: contiene una mandorla biancastra commestibile. Il peduncolo del frutto ( pomo di acagiù) diventa grossissimo (come una pera ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] etiche significative per il singolo e per la società. Va inoltre considerato che l’incremento delle capacità diagnostiche della medicina e della genetica porta con sé il rischio di estendere ulteriormente il concetto di m., mediante l’identificazione ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] penisola, Bologna, Milano, Firenze e infineRoma. Qui conseguì nel 1872 la licenza liceale e si iscrisse alla facoltà di medicina seguendone per qualche tempo i corsi: fu infatti uno studio di anatomia umana il primo lavoro, pubblicato nel 1874 sulla ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] rimase per cinque anni. Svolse per incarico anche l'insegnamento di zoologia e anatomia comparata per la locale facoltà di medicina, cui aggiunse quello di fisica sperimentale.
In quel periodo iniziò lo studio della flora sarda, in particolare delle ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B. Montano. Nel 1549 ritornò a Bologna, ma, sospettato di eresia, insieme con altri Bolognesi, fu arrestato (12 ...
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HAUSMANN, Franz von
Gino Tomasi
Nacque a Bolzano il 16 sett. 1818 da Franz Karl ed Eleonora von Egen.
Dall'originaria Alsazia, un ramo della famiglia dei nobili Hausmann zu Stetten si era stabilito [...] Francescano, l'H. intraprese quelli universitari di giurisprudenza a Padova, ma li abbandonò per frequentare la facoltà di medicina a Praga, che fu presto costretto a interrompere per motivi familiari.
I suoi primi interessi in campo botanico furono ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...