Sostanza presente in molte piante, affine alla gomma, ma di natura più complessa, con la funzione di assorbire e trattenere l’acqua, rigonfiandosi enormemente. Per estensione il termine m. si riferisce [...] o gommose contenute nei vegetali; dopo purificazione, le m. vegetali sono impiegate (in farmacia, in medicina, nell’industria alimentare, nella preparazione dei cosmetici) per emulsionare sostanze oleose, per sospendere polveri insolubili ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] 19° sec., dopo la sconfitta, la perdita delle terre e il confinamento all’interno delle riserve, fondato sull’assunzione rituale del p., considerato una medicina sciamanica, e innestato su credenze e pratiche rituali del cristianesimo protestante. ...
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sterilità agraria Condizione del terreno coltivato la cui produzione riesce scarsa o nulla. Può essere dovuta all’eccesso di uno dei costituenti principali del suolo (argilla, sabbia, materia organica), [...] ecc. (➔ autosterilità). Sterili sono anche gli staminodi, perché privi dell’antera o con antera che non produce polline. medicina L’incapacità, in individui in età normalmente feconda, a concepire o fecondare, più correttamente detta infertilità (➔). ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di vegetali usati in vari settori della vita (il cui nome è preceduto dal determinativo sar), ma soprattutto in cucina e in medicina, e svariate erbe (il cui nome è preceduto dal determinativo ú) con le quali si nutrivano gli animali da allevamento o ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] parti ad esso contigue, et eziandio si narra d'alcune segnalate Piante et Herbe che ivi nascono et che nell'uso della medicina più di tutte l'altre conferiscono fustampata per la prima volta in italiano a Venezia nel 1566. In una lettera a Prospero ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] a 150 °C perde l’acqua di idratazione e si trasforma nel sale anidro. È impiegato nell’industria del vetro, in medicina (nell’osteoporosi), come additivo degli alimenti per animali, come fertilizzante.
Fosfato di c. tribasico
Sale neutro dell’acido ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] solare (fig.).
Geografia
In fitogeografia, macchia mediterranea, tipo di boscaglia propria del dominio floristico mediterraneo (➔ màcchia mediterrànea).
Medicina
In anatomia e patologia, il termine m. (o macula) si riferisce a zone o chiazze piane o ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, dell’ordine Apiali; sono erbe annue o perenni, con foglie munite di ampia guaina e con lamina di solito ripetutamente divisa. I fiori sono in ombrelle semplici o più spesso [...] fusto e radice, esistono lacune resinifere. Sono piante più o meno aromatiche e odorose, e vengono usate in medicina, liquoreria, profumeria e culinaria (per es. aneto, angelica, anice, carvi, coriandolo, cumino, finocchio, prezzemolo, sedano e altre ...
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Ordine di piante da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi (➔ Magnoliali). L’ordine comprende circa 175 specie raggruppate in 3 famiglie: Illiciacee, Schisandracee [...] e dell’Asia, in Messico, a Hispaniola e a Cuba, principalmente nelle foreste umide; alcune specie vengono usate in medicina o come piante ornamentali. Il monofiletismo della famiglia è sostenuto dalla morfologia e i caratteri morfologici sinapomorfi ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] straordinario all’Università di Sassari. Fu subito chiamato (1921) con voto unanime alla cattedra di botanica della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Siena ed ebbe la direzione della Scuola di farmacia (1924-1926) e dell’Orto ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...