Vian, Nello
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Bibliotecario e scrittore, nato a Vicenza il 28 maggio 1907 e morto a Roma il 18 gennaio 2000. Di famiglia veneziana, fu a Milano allievo di G. Salvadori all'Università Cattolica del Sacro [...] e direttore della Scuola vaticana di biblioteconomia. Fondò nel 1959 e diresse (1961-75) la biblioteca della facoltà romana di medicina dell'Università Cattolica. Bibliotecario personale di Paolo VI, dopo la sua morte ne riordinò i libri e l'archivio ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] del metodo isocrateo, si svolse in laguna, e non già all'ateneo padovano (Feliciano, studioso d'Aristotele e della medicina antica, zio del Bernardino Regazzola, anch'egli detto Feliciano, autore d'un'Oratiode historia, Venetiis 1567, sarà docente ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] con un'intelligenza vivace, una certa attitudine per i classici, ma dovettero essere interrotti dopo l'iscrizione alla facoltà di medicina per le conseguenze della effimera insurrezione parmense del 1831, cui il G. partecipò con tutta l'irruenza e la ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] l'incarico, l'11 ottobre, di tenere il discorso in nome dell'università dei teologi, dottori e scolari di filosofia, arti e medicina e dell'intera città.
Si tratta di una prolissa professione di omaggio alla maestà di Dio e del suo vicario in terra ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] d'origine tra le varie località della Toscana con questo nome.
Il titolo di "maestro" indica la qualifica di dottore in medicina, che il F. doveva avere conseguito a Siena in anni di poco anteriori, se viene presentato come "docto giovane" o "docto ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in volgare pistoiese della prima metà del Dugento, "Studi Linguistici Italiani", 8, 1982, pp. 53-104; S. Orlando, Ser Petru da Medicina, "Studi di Filologia Italiana", 40, 1982, pp. 5-10; A. Stussi, Studi e Documenti di storia della lingua e dei ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] tempo, così le virtù e i vizi dei nostri principi danno la chiave di capire ciò che Tacito dice"). Lo studio della medicina s'affianca e s'intreccia all'attenta meditazione delle sue pagine al punto che, ancora il - 20 marzo 1592, aveva annunciato al ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] con i quali era venuto di nuovo a contatto, come dimostra altresi la dedica al fratello Willem, del 1º ott. 1605, del trattato di medicina De peste, stampato a sue spese a Deventer nel 1605. Le lettere che il Cesi a lui scrisse tra il 1604 e il 1605 ...
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Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] godendo della raffinata educazione della madre. Studiò all'università di Vienna dapprima filosofia, poi diritto e in seguito medicina, senza tuttavia giungere alla conclusione. Natura focosa e in pari tempo melanconica, disponibile alla fantasia più ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] sapere al quale il Muratori, da buon filosofo del Settecento, non abbia dato qualche contributo: dalla fisica alla medicina, dalla teologia alla morale, alla critica letteraria, al diritto, alla storia, all'erudizione classica e medievale, civile e ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...