GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] alla personale esperienza di guarigione, decise di scrivere un libro in lingua latina per illustrare l'efficacia della medicina omeopatica e per dimostrarne la fondatezza scientifica. Nel 1839 si stabilì a Napoli per proseguire gli studi alla ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] .
Con questo, egli intendeva ribadire che le uniche vie possibili per ordinare e trasmettere una scienza (e, in particolare, la medicina, oggetto del suo insegnamento) si risolvevano o in un processo di 'ascesa', o in uno di 'discesa', oppure in una ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] trionfo del porco. Discorso piacevole di G. C. diviso in cinque capi. Primo. Dell'ethimologia del nome cori l'utilità. Secondo. Le medicine che se ne cavano. Terzo. Le virtù sue. Quarto. Le autorità di quelli che n'hanno scritto. Quinto. Le feste, i ...
Leggi Tutto
CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] presso il collegio dei gesuiti, quindi studiò la filosofia con il padre Moreni dell'Ordine dei minimi, e per breve tempo medicina, dietro le insistenze paterne.
Morto il padre, la natura istintiva e ribelle del C. si rivelò in tutta una serie di ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] e G.B. Pagani. Ultimati gli studi letterari e filosofici, passò all'Università di Pavia dove conseguì la laurea in medicina (1809). A Pavia conobbe U. Foscolo con il quale strinse una forte amicizia e che ebbe modo di frequentare a Brescia ...
Leggi Tutto
Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] recò a Londra a studiare legge, proposito che venne frustrato dallo scoppio della guerra civile. Nel 1643 cominciò a esercitare la medicina a Brecknock, dove però non rimase a lungo, per fare ritorno al suo paese natio dove passò il resto della vita ...
Leggi Tutto
Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] ), poi supplente maestro di scuola a Stoccolma e precettore in famiglie private, poi di nuovo studente, ma di medicina (1868), attore mancato (1869), redattore di una rivista sui problemi dell'assicurazione a Stoccolma (1872), allievo telegrafista a ...
Leggi Tutto
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] di Petrarca. Dopo un nuovo soggiorno a Firenze per apprendervi il greco, tornò a Padova dove ottenne il dottorato in arti, medicina e diritto civile e canonico, e dove compose nei primi mesi del 1402 il trattato pedagogico De ingenuis moribus et ...
Leggi Tutto
CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] proprie "povere facultà", ottenne dalla Comunità di Udine un sussidio di cento scudi annui per un quadriennio onde poter studiare medicina a Padova. Lo si ritrova infatti protomedico a Cividale, almeno dal '57 al '73, e in ascesa economica, tanto da ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] notevole successo, ma con tanta strenua applicazione da recare irreparabile danno alla salute già malferma. Passato poi a studiare medicina nell'università di Bologna, nonostante l'intima avversione a tali studi, conseguì la laurea nell'anno 1776.
La ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...