LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] alla scuola di Pomponio Leto; sapeva scrivere correntemente sia in latino sia in greco e, oltre alla poesia, esercitò la medicina. Visse a Roma nel rione Parione, come attesta l'ode Sodalium convictus die Bacchanalium di Pierio Valeriano, dove egli ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] opere di G. Galilei (Bologna 1656), da lui posseduta. Il 13 maggio 1666 conseguì i gradi accademici in filosofia e medicina, avendo come promotori G. Frigimelica e P. Tedeschi.
Tornato a Venezia, il G. strinse amicizia con il conterraneo C. Folli ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] di Francesco Storella e Giovanni Bernardino Longo, approfondisce la dottrina di Aristotele, studia matematica e cosmografia, poi medicina e anatomia presso Antonio Pisano, affina le capacità oratorie in lunghe dispute pubbliche con i neoplatonici ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] per la sceneggiatura del film a soggetto Diario di una schizofrenica (1968).
Fratello minore del regista Dino, si laureò in medicina, ma si dedicò poi alla poesia, pubblicando libri che alla fermezza del giudizio sociale e morale uniscono a volte una ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] classiche, la sua opera è - per comune giudizio - proiettata verso il futuro, nel suo interesse per quella che oggi chiameremmo «medicina del lavoro». Essa è il sintomo precoce di una attenzione al sociale, a un mondo del lavoro in cui Ramazzini ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] presso l'università padovana: non è possibile stabilire con esattezza se in questo periodo conseguì anche la laurea in medicina, ma quando, sei anni dopo, si trasferirà in Francia, comincerà ad essere abitualmente chiamato "medico"; d'altronde e con ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] fronte alla chiesa di S. Erasmo, presso l'oratorio detto di S. Maria di Carugate.
Il G. si laureò in filosofia e medicina e fu accolto nel Collegio dei nobili medici il 19 maggio 1572. L'avvenimento centrale della sua vita fu la conoscenza di Carlo ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] , nella quale però, a differenza della tenzone, non c’è obbligo di ripetizione delle rime da un sonetto all’altro.
medicina Mezzi di c. Sostanze usate in radiologia e in ecografia per migliorare la visibilità degli organi. In radiologia, i mezzi di ...
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VERGERIO, Pietro Paolo, il Vecchio
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Capodistria nel 1370, morto a Budapest l'8 luglio 1444.
Fatti i primi studî nella città natale e a Padova, nel 1386 va a Firenze a [...] di M. Crisolora, ritorna a Padova nel 1400 e vi resta fino al marzo 1405, ottenendo il dottorato nelle arti, nella medicina, nel diritto. In quel soggiorno, tra il 1400 e il 1402, scrive il trattato pedagogico De ingenuis moribus et liberalibus ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] versi di ispirazione civile, modollati su quelli del Carrero o del Prati. Si trasferì quindi a Roma, ove studiò medicina, non tralasciando però di coltivare i propri interessi letterari e filosofici. Il 22 apr. 1824 partecipò al concorso per ventitré ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...