DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] dovrà sottrarsi ad un'educazione il più completa possibile dal campo militare a quello culturale, dalla religione alla medicina che possa poi trasfondere ai cittadini in genere e soprattutto ai suoi più stretti e preziosi collaboratori.
Altra opera ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] realtà estratte da sue opere già pubblicate.
Fonti e Bibl.: G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d’arti liberali, Bologna 1623, p. 95; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VII, Bologna 1789, pp. 31 ...
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GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] anche nel rapporto con la moglie e con i servi: in tutte queste circostanze la conversazione si pone come medicina delle cattive disposizioni d'animo e veicolo dei valori della tradizione.
Nel quarto libro muta radicalmente la struttura enunciativa ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna (1550-1650), in L'Archiginnasio, XCII (1997), pp. 139-142, 236-241; L. Bisello, Medicina della memoria. Aforistica ed esemplarità nella scrittura barocca, Firenze 1998, pp. 14, 71, 105-107; J. Miszalska, "Il ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] a Lima l’architetto M. Maestro, che trasformò numerosi interni di chiese e fornì i progetti per il Collegio di Medicina di San Fernando (distrutto) e per il cimitero. Con la proclamazione dell’indipendenza (1821) la reazione antispagnola portò a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] , anzi propugnava, un'altra ipotesi, cogliendo da vicino la verità effettuale delle cose: Antonio Pelacani, maestro di fisica e di medicina, che insegnava in quel tempo a Bologna e a Verona e che, non sappiamo quanto autorizzato, mentre nel 1319 era ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] , / che per esser maggior più feccia mena, / bisogna spesso risciacquare il fondo; / e la natura, che si sente piena, / piglia una medicina di moría… e purga i mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. si recò, more solito, in Valpolicella a sorvegliare la vendemmia e a leggersi un esemplare del De medicina di Cornelio Celso prestatogli dal Panormita, di cui preparò un'edizione, entusiasta per lo stile dello scrittore latino. La moglie ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] ai problemi terribili e viscerali posti dal suo tempo: è, per usare una terminologia comoda quanto generica e fallace, la medicina da lui proposta contro il decadentismo suo e dell'epoca.
Ma questo lettore ideale, dicevamo, non esiste . .. ancora. E ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] al Christianissimo Re Francesco (Firenze, Bibl. nazion. centrale, Filze Rinuccini, 17); Alcuni luoghi di G. Camillo in materia di medicina (Milano, Bibl. Ambrosiana, I 204 inf., f. 311, cfr. A. L. Gabriel, A Summary Catalogue of Microfilms of One ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...