CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] e morte del venerabile padre maestro fra Serafino della Porretta, Bologna 1615;G. N.Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e di arti liberali, Bologna 1623, p. 170; G. Bombaci, Mem. sacre degli huomini illustri per titoli e per ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] (saec. XIII - XVI), Ad Claras Aquas 1970, ad Indicem; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filos. medicina e d'arti liberali, Bologna 1623, p. 85; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori antichi, e moderni della famosa ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] Lyon 1625-54, p. 150; S. Andreantonelli, Historiae Asculanae, Padova 1673; G. Panelli, Memorie degli uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1758, pp. 8 s.; F.A. Marcucci, Saggio delle cose ascolane e de’ vescovi di Ascoli nel Piceno ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] 1974, pp. XXIV-XXVI, 63, 303 s.; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina e arti liberali…, Bologna 1623, p. 43; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori antichi e moderni della famosa ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] teologica (1559) (chiamandovi il suo più fedele seguace, T. di Beza), cui si unirono più tardi le facoltà di medicina, diritto, matematica e filosofia, e si impegnò a favore dell’unità delle Chiese riformate sul piano sia teologico sia organizzativo ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] se f applica l’aperto A di S nell’aperto A′ di S′, A′ si dice m. di A nella f.
Medicina
In elettrocardiografia, m. epicardica, l’insieme dei tracciati che si ottengono dalla registrazione simultanea dell’elettrocardiogramma epicardico ottenuta dall ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] picena", il cui collegio trasferì da S. Maria Lauretana a S. Salvatore in Lauro, stabilendovi corsi di giurisprudenza e di medicina.
In gran conto l'A. fu tenuto da Innocenzo XI, che ne seguì sempre i consigli nelle più importanti questioni di ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] da molti fin dai primi anni d'insegnamento. Nel febbraio 1759 dette anche lezioni di anatomia a un laureando in medicina e nel 1761, con p. F. Toselli, partecipò a dispute pubbliche di anatomia; dottori dell'Università bolognese sottoposero a ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] stregoneria e di reati simili. Nelle Regole e nelle Constitutiones synodales il G. separava esplicitamente il concetto di medicina empirica da quello di maleficio e influenza magica, raccomandando ai confessori di riferire con scrupolo a lui stesso ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] buoni argomenti, diverso da quello omonimo del vescovo visigoto. Curò altresì la compilazione di scritti vari di granunatica e di medicina, oggi perduti.
Fonti e Bibl.: Petrus Diaconus, De viris illustribus Casinensibus, a cura di I. A. Fabricius, in ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...