BALLERINI, Raffaele
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 17 maggio 1830. A otto anni passò nel collegio arcivescovile di Bologna, retto da un suo prozio, mons. C. Tartaglia, e vi rimase fino a [...] quindici anni, allorché si recò a Roma nel collegio Borromeo per iniziarvi gli studi universitari. Il 2nov. 1847 entrò nel noviziato dei gesuiti a Roma, seguendo l'esempio dello zio Antonio, già professore ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] Compagnia di Gesù a Roma, essendo già suddiacono. Terminato il biennio di noviziato, insegnò lettere nelle scuole medie inferiori del Collegio Romano fino al 1831.Ripresi gli studi teologici, dopo un'altra ...
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BARLIARIO (Bailardo, Baialardo), Pietro
Alessandro Pratesi
Studioso salernitano di astrologia, medicina e alchimia, vissuto tra la seconda metà del sec. XI e la prima del XII.
La fantasia popolare ne [...] Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della mezzana età, X, Napoli 1805, p. 167; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, II, Napoli 1845, pp. 117-119; Id., Collectio Salernitana..., I, Napoli 1852, pp. 291 S. (cfr. III, ibid. 1854 ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] stomacho al suo protettore, l'arcivescovo di Salerno Alfano, che era famoso come medico e traduttore dal greco di opere di medicina.
La biografia del monaco esotico prima del suo ingresso nel monastero fornì ben presto lo spunto per molte illazioni e ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] già dal 1535. La professione e gli appoggi della famiglia gli consentirono saldi rapporti con la Curia sin dagli anni Venti, essendo stato medico del conclave seguito alla morte di Adriano VI (1523). Dalle ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] , Napoli 1980, ad indicem; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 70; M. Mastrorilli, I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII alla fine del sec. XVIII, Napoli 1906, p. 7; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] lo dice il Borsetti Ferranti) colla nomea, inoltre, di zelante cattolico e addirittura, a detta del Sarpi, di "mancipio de' gesuiti"; né è un caso che morto, nel 1630, sia stato sepolto "in templo PP. ...
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GALLO, Nicola
Guido Dall'Olio
Figlio di Giovanni, nacque a Iglesias intorno al 1530. Dopo aver compiuto gli studi universitari (probabilmente di medicina) in Francia, si recò a Ginevra, dove aderì al [...] calvinismo e venne accolto come cittadino il 14 ott. 1557 insieme con molti altri italiani esuli religionis causa (tra essi il sassarese F. Vidini e il cosentino V. Gentile).
In un momento imprecisato ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] Católico principe de Aragón,rey de Sicilia (1458-1478), Madrid 1952, pp. 240-243, 375-380; A. Garosi, Siena nella storia della medicina, Firenze 1958, pp. 281, 549; C. Eubel, Hierarchia catholica medii aevi..., II, Monasterii 1914, pp. 188, 211, 238. ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] in quella città, il Marini ha dedotto che, forse dopo la morte di Eugenio IV, A. si dedicò all'insegnamento della medicina. Le notizie su di lui terminano nel 1451e non è possibile fissarne la data di morte.
Fonti e Bibl.: Acta graduum academicorum ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...