corpo /'kɔrpo/ s. m. [dal lat. corpus "corpo, complesso, organismo"]. - 1. a. (fis.) [quantità di materia limitata da una superficie e avente le proprietà di estensione, divisibilità e impenetrabilità: [...] in corpo 1. [prendere qualcosa per via orale: mettersi in c. un piatto di spaghetti] ≈ ⇓ bere, mangiare. 2. [prendere una medicina, un veleno e sim.] ≈ assumere. 3. a. [insieme di cose simili: c. di beni; c. di case] ≈ blocco, complesso. ‖ globalità ...
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professare [der. del lat. professus, part. pass. di profitēri "dichiarare apertamente"] (io profèsso, ecc.). - ■ v. tr. 1. [parlare apertamente e con una certa solennità di qualcosa: gli professò tutta [...] ) i voti. ⇓ farsi frate (o monaca). 3. (non com.) [svolgere una determinata professione, anche assol.: è laureato in medicina ma non professa] ≈ esercitare, praticare. ■ professarsi v. rifl. [con valore predicativo, dire di essere: insiste a p ...
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miracoloso /mirako'loso/ agg. [der. di miracolo, sul modello del lat. mediev. miraculosus]. - 1. a. [che effettua miracoli, o che ha la virtù di ottenere miracoli: reliquia m.] ≈ divino, soprannaturale. [...] ↔ naturale, umano. b. (iperb.) [di persona, cura e sim., che ha qualità eccezionali e opera effetti straordinari: medicina m.] ≈ portentoso, prodigioso, taumaturgico. 2. (estens.) [che è fuori della norma, tanto da fare supporre un intervento ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che comprende lo studio delle malattie il cui...
Comune della prov. di Bologna (159,1 km2 con 15.788 ab. nel 2008).
Sorse nel 13° sec. presso il luogo dell’antica Claterna, a iniziativa dei Bolognesi; in età medievale e moderna fu centro commerciale e piazzaforte importante (l’ultima costruzione...