BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di Leonardo da Vinci, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppl. 10-11 (1908), pp. 93-95; R. Massalongo, A. B. e la medicina veneta nel quattrocento, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXVI, 2 (1916-17), pp. 197-259; A. Casarini ...
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Patriota e uomo politico greco (Giannina 1774 - Atene 1847). Studiò medicina a Pisa e divenne medico di corte del pascià di Giannina. Aderente all'Eteria (dal 1821), dal 1822 fece parte del governo del [...] Capodistria; ministro della Marina col primo governo regio, poi ambasciatore a Parigi, alla caduta dell'anglofilo A. Maurocordato (1844), salì al potere con un gabinetto legato alla Francia, che si mantenne ...
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Condottiero veneto (n. Martinengo 1480 - m. 1544). Dopo aver studiato medicina e architettura militare, passò al servizio della Repubblica di Venezia nella guerra per la lega di Cambrai; fu (1522) tra [...] i difensori di Rodi, ove rimase ferito. Passato agli ordini di Carlo V, divenne gran maestro d'artiglieria; di nuovo al servizio di Venezia, fu valido consigliere nella guerra di Cipro; partecipò anche ...
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Patriota e scrittore filippino (Calamba, Luzón, 1861 - Manila 1896). Studiò medicina e lettere a Manila e poi a Madrid (1882-85) e visse in diversi paesi europei e asiatici. S'impegnò per ottenere il riconoscimento [...] delle Filippine come provincia spagnola, con rappresentanza alle Cortes, lottando per la libertà e l'uguaglianza dei cittadini e criticando aspramente gli ordini religiosi ritenuti colpevoli dell'arretratezza ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] . Dal 1817 al 1828 fu capo-comune di Montevaccino, dove morì nel 1835. Pare inoltre che nel campo della medicina non acquisisse le stesse conoscenze che nell'arte muratoria, a giudicare almeno dall'epigramma di un contemporaneo, che cominciava con ...
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Medico e uomo politico italiano (Roma 1830 - ivi 1916). Insegnò prima medicina legale, poi, dal 1856, diresse la clinica medica dell'univ. di Roma. Fra i suoi contributi meritano particolare ricordo gli [...] studî sulla infezione malarica e sulla semeiotica dei versamenti toracici e l'adozione della via endovenosa come mezzo di introduzione di alcuni farmaci (sali di chinino, sublimato). Deputato dal 1874, ...
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TEWFIK RÜSCHDI, Aras
Uomo di stato turco, nato nel 1885. Studiò medicina; ed esercitò la professione dapprima - nel periodo precedente al 1912 - a Salonicco, dove conobbe Mustafà Kemal, poi in varî altri [...] luoghi. Nel dopoguerra, si dedicò alla vita politica, divenendo uno dei più stretti collaboratori di Kemal Pascià; e nel 1925 divenne ministro degli Esteri. Da allora ha sempre conservato questo posto; ...
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Nobile famiglia padovana, oggi estinta, illustrata da alcuni personaggi eminenti nel campo della medicina e dell'arte. Francesco (Padova 1490 - ivi 1558), filosofo e medico famoso, insegnò filosofia morale [...] e poi (1525-45) medicina nello Studio di Padova; ha lasciato alcuni scritti di argomento medico. Girolamo (Padova 1611 - ivi 1683) fu anch'egli prof. di medicina a Padova. ...
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Nato a Pistoia il 6 aprile 1875. Laureato in medicina e in giurisprudenza, entrò al Commissariato generale dell'emigrazione, di cui dal 1919 al 1927 fu commissario generale, passando quindi nel ruolo diplomatico [...] disciplina dell'emigrazione nell'università di Roma dal 1921 al 1930, è autore di numerose pubblicazioni d'igiene e medicina sperimentale, di economia, di politica del lavoro, ecc., tra cui, oltre quelle fatte apparire quale Commissario generale dell ...
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Medico, chimico e uomo politico (Nevers 1736 - Parigi 1834). Esercitò dapprima la medicina a Parigi; fu quindi commissario della marina a Marsiglia (1793) e ministro plenipotenziario a Ginevra e negli [...] Stati Uniti (1794-1796); infine prefetto del dipartimento della Nièvre (1803) e senatore (1804). Nei suoi scritti di chimica si rivela seguace delle teorie di Lavoisier; contribuì alla riforma della nomenclatura ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...