L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] : studiavano le lettere, la matematica e i movimenti degli astri. Nel Medioevo in Cina erano molto avanzate le conoscenze nella medicina, che invece in Europa erano in abbandono. I Cinesi coltivavano il baco da seta e, esperti nell'arte del ricamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] molecolare. Fino agli anni Sessanta, in Italia, la genetica non fu materia obbligatoria per i corsi di laurea in biologia e medicina, e ci volle un grande impegno da parte dei genetisti per far sì che questa disciplina uscisse dalle sabbie mobili in ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] morale del tonalli, inoltre, una sua certa legittimazione allo status di diverse classi sociali, ricorda gli umori della medicina galenica.
La concezione andina della malattia è strettamente parallela a quella azteca: nelle Ande di norma la malattia ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] lungamente seguita. Nel luglio 1483 il M. e i fratelli ricevettero dallo zio Antonio Muzzarelli i diritti sulle terre presso Medicina da lui stesso assegnate in dote alla sorella. Anche di queste terre il M. curò gli atti di concessione. Continuò ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] e che teneva occupate, come pegno di una somma di danari di cui era in credito, Castel Bolognese, Castel San Pietro, Medicina e Pieve di Cento, fece un'incursione su Bologna per saccheggiarla. I Bolognesi si armarono e Braccio fece intendere che era ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] e nella preparazione di dolci (Austria, Ungheria, paesi balcanici) e per l’estrazione di un olio alimentare (40-50%). Nella medicina popolare si usano anche le capsule mature, secche, dette teste di papavero. Cera di o. Cera che riveste la capsula ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] l’impronta va fatta in basso, sulle piante da abbattere invece si fa in due punti, in basso e ad altezza d’uomo.
Medicina
M. percussore Piccolo m. con la testa coperta o formata interamente di gomma, usato per evocare i riflessi tendinei o muscolari ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un periodo di prestigio non solo nel campo del giure (con G. Averani e V. Aulla) e delle lettere (con B. Averani), ma della medicina (con G. Del Papa) e della matematica (con A. Marchetti e G. Grandi). Nel campo delle lettere C. III diede particolare ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] decenni del Duecento vi si formò la famosa Scuola medica attraverso l'unificazione di precedenti scuole private di medicina, frequentate da studenti che venivano anche dall'estero: operazione che avvenne probabilmente per impulso dello stesso sovrano ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] i "cibi solidi del sapere". Per questi ultimi prima c'era Napoli, e nient'altro che Napoli (salvo che per la medicina), ora Salerno, e nient'altro che Salerno (senza più eccezioni di sorta).
Dal momento che un potere costituito entrava nell'ordine ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...