ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] , ibid., 238 (1987), pp. 1539-45; P. Neiman, Neoplasie e oncogeni, in E. Braimwald, K.J. Isselbacher, Harrison. Principi di medicina interna, trad. it., Milano 198811, pp. 395-401; J.D. Watson e altri, Biologia molecolare del gene, trad. it., 2 voll ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] proprietà di entrambi. Ciò è talmente vero che Paul-Joseph Barthez (1734-1806), che tutti gli storici della medicina concordano nel considerare il più insigne rappresentante del vitalismo in Francia nel XVIII sec., nella seconda edizione dei Nouveaux ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] della chimica ma si è evoluta nella prima metà del XX sec. in una disciplina autonoma. Situati all'incrocio tra medicina, biologia e chimica, i biochimici si erano avvalsi con alterne vicende di queste scienze, prima di riuscire a istituzionalizzare ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] dell'Europa e offrivano corsi sulle scienze moderne, sia all'interno sia all'esterno dell'Università. Oltre alle lezioni di medicina, Darwin frequentò il corso di chimica di Thomas C. Hope e quello di storia naturale (l'unico allora esistente nelle ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] infatti possibile per la netta distinzione di campi che il fisiologo infine ammetteva: l'irritabilismus non riguardava patologia e medicina pratica. Più tardi de Haen (Ratio medendi, XIV, 1770) confermò l'accordo, né mai rimarcò quanto in verità l ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] medico non deve nemmeno consigliare al malato i modi per togliersi la vita da solo. Diversamente, il ricorso alla medicina palliativa viene ammesso mentre si lascia alla decisione caso per caso di situazioni interpretabili alla luce dell’accanimento ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] pp. 1189-1200.
J.C. Mountford, Human embryonic stem cells: origins, characteristics and potential for regenerative therapy, «Transfusion medicine», 2008, 18, 1, pp. 1-12.
G. Pellegrini, M. De Luca, Human embryonic stem cell-derived keratinocytes. How ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] umano erano ancora appannaggio esclusivo della filosofia e della psicologia, mentre si riteneva che la biologia e la medicina fossero in grado di fornire risposte circoscritte esclusivamente alla patologia, ai casi di malattie e alle lesioni del ...
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BOLOGNARI, Arturo
Maria Pia Albanese
Nacque a Copenaghen il 25 genn. 1917 da Antonio e da Sofia Riis. Frequentò l'università di Catania dove si laureò in scienze naturali con lode il 19 giugno 1940. [...] , divenne titolare della cattedra di zoologia. Premio Lyons International nel 1960, conseguì il premio Marzotto per la medicina nel 1961 conferitogli per i suoi studi sulle cellule tumorali. Vicepresidente della Società italiana di biologia marina e ...
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Genetista statunitense (Hartford, Connecticut, 1902 - New York 1992). Dal 1927 ha lavorato come ricercatrice in numerosi laboratorî; dal 1942 prof. di botanica sperimentale e applicata al Carnegie Institute [...] . Per questa ragione solo nel 1983, con circa 30 anni di ritardo, le è stato assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. L'enorme interesse di queste scoperte è legato non solo al loro carattere teorico, ma anche a quello medico ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...