Architettura
Incavo nello spessore di un muro, generalmente a pianta semicircolare, poligonale o rettangolare, terminato in alto con un quarto di sfera (catino o calotta). Costituisce per lo più un elemento [...] n. di frane postglaciali, talvolta di notevoli dimensioni. N. di distacco si formano anche nelle grotte in seguito alla caduta di materiali rocciosi dalla volta e dalle pareti.
Medicina
N. di Haudeck Segno radiologico di ulcera duodenale (➔ ulcera). ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] . Per il lavoro svolto nel 1984 assieme a Köhler e Milstein, J. è stato insignito del premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Numerose le sue pubblicazioni, tra le quali ricordiamo: The generation of self tolerance and of antibody diversity ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] conclusa; va assumendo sempre crescente importanza lo studio sul loro ruolo in molti ambiti della biologia e della medicina. Negli ultimi dieci anni, due grandi rivoluzioni hanno modificato drasticamente la visione che i biologi hanno dei mitocondri ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] Crick hanno descritto nel 1953 la struttura tridimensionale del DNA, meritando per queste ricerche il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1962. A eccezione di alcuni virus nei quali il DNA è formato da un’unica catena, in tutti gli altri ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] è edule. Il legno si usa come quello del cipresso. Semi e foglie sono usati fin dall’antichità nella medicina tradizionale cinese. Dalle radici e dalle foglie si estraggono composti terpenici indicati con il nome generico di ginkgolide. Si ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] genotipo-fenotipo in questo processo, è stato premiato con l'assegnazione del premio Nobel per la fisiologia o la medicina al biologo statunitense H.R. Horvitz nel 2002. L'a. risulta essere evolutivamente conservata anche negli organismi superiori, a ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] farmacologica. La rilevanza di tale settore è stata chiaramente consacrata dall'assegnazione a Sutherland del Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1971, e da almeno altri cinque premi Nobel assegnati, da allora a oggi, per scoperte nel ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] vulcanizzazione della gomma, nell’industria della carta, nella produzione di coloranti, nella fabbricazione della polvere nera, in medicina ecc.), e come materia prima di numerosi composti, fra i quali, oltre all’acido solforico, hanno particolare ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] . È stato quindi possibile studiare l’evoluzione degli AGN e le proprietà del mezzo intergalattico.
Biologia e medicina
Gli effetti biologici delle radiazioni u. sono determinati dai cambiamenti molecolari che si verificano nelle cellule e nei ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] - e, premessa al simbolo di una qualsiasi unità di misura, ne moltiplica il valore per 1000 (kA, km ecc.).
medicina Vitamina K (dal ted. Koagulations-vitamin) Nome dato ad alcune sostanze chimiche, naturali o sintetiche, a struttura chinonica, dotate ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...