Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] di m., nella forma di massa compatta, derivante dall’ulteriore calcinazione della magnesia leggera. Latte (o magma) di magnesia è una sospensione di idrossido di m. in veicolo acquoso, usata in medicina per la cura di disturbi gastrici (acidità). ...
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TENSIOATTIVI, AGENTI
Francesco SPINELLI
. Sotto questo nome si comprendono tutte le sostanze capaci, anche se usate in piccole concentrazioni, di produrre una marcata diminuzione della tensione interfaciale [...] , specie quelle cationiche possiedono un forte potere battericida senza essere tossiche, e se ne va perciò diffondendo l'uso in medicina.
Bibl.: N. K. Adam, The physic and chemistry of surfaces, Londra 1948; J. Alexander, Colloid chemistry, I e III ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] poteva accedere direttamente agli stanziamenti decisi dal Congresso, era responsabile delle ricerche nel campo della medicina militare ed era autorizzato a sviluppare le invenzioni più promettenti realizzandone prototipi pronti per essere prodotti ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] a, b, c, d. Infine, va ricordato un aspetto importante del m. procariotico, e cioè la produzione degli antibiotici.
Medicina
Da quando (1908) A.E. Garrod coniò l’espressione ‘malattie congenite del m.’ (inborn errors of metabolism) a proposito dell ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] si è detto sopra (e che costituiscono quindi l’interazione normale delle particelle cariche con il mezzo attraversato).
Medicina
Passaggio di sostanze liquide, disciolte o gassose, nel mezzo interno (sangue o linfa) attraverso una membrana organica ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] quale i caratteri degli attuali ambienti deposizionali vengono utilizzati per meglio comprendere e interpretare quelli del passato.
Medicina
Velocità di s. degli eritrociti (o di eritrosedimentazione; VES) Velocità con cui, in una colonna di sangue ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] 'anni prima era spesso associata alle pratiche alchemiche o, nel migliore dei casi, era subordinata alle esigenze della medicina e della farmacia. La discussione sulla teoria antiflogistica esplosa in tutta l'Europa sul finire del XVIII sec. e ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] come anche per la sbianca della cellulosa. Infine, il cloro trova applicazione nella preparazione di manufatti in medicina (per es., cateteri per flebo e cardiaci, lenti a contatto); nell’industria automobilistica (airbag, tappetini, cruscotti); nell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] la sulfanilammide e per aver trasformato la terapia delle infezioni batteriche, nel 1939 Domagk vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, sebbene l'impresa fosse il risultato di uno sforzo di équipe comprendente anche i chimici organici ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] di HIV proteasi. - Il C60 e i suoi derivati potrebbero essere utilizzati come agenti diagnostici o terapeutici in medicina. Per esempio, derivati del C60 sono studiati come potenziali inibitori dell'enzima proteasi specifico per il virus 1 della ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione:...
caro-medicine
(caro medicine), s. m. inv. Aumento del prezzo delle medicine. ◆ [tit.] Caro medicine. La spesa sanitaria nei bilanci regionali 1999 (Sole 24 Ore, 25 settembre 2000, p. 27, Enti locali) • Caro-medicine addio. Per chi ne ha gli...